Rifiuti, anche la Loggia dice no alla misura del decreto Sblocca-Italia

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Anche la Loggia dice no alla misura del Decreto Sblocca Italia che prevede che si aumentino del 30% i rifiuti bruciati nell’inceneritore, passando dalle attuali 800mila ad oltre un milione di tonnellate annue. Rifiuti che arriverebbero da tutta Italia. «La possibilità offerta dal decreto non è automatica. Starà al gestore eventualmente chiedere l’aumento dei rifiuti da bruciare e a quel punto noi diremo no», scrive la Loggia come riporta il Giornale di Brescia. Del Bono quindi dice no e si unisce alla battaglia che ha intenzione di intraprendere l’assessore all’Ambiente della Regione Lombardia, Claudia Maria Terzi. «Ci appelliamo anche ai parlamentari bresciani perché si impegnino per modificare la norma», hanno detto l’assessore all’Ambiente, Gianluigi Fondra, e il sindaco Emilio Del Bono. 

Intanto anche la Lega ha fatto sentire la sua voce, da Sabbadini e Rolfi hanno dichiarato guerra alla misura, sottolineando come Brescia non debba diventare la pattumiera d’Italia. 

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1 COMMENT

  1. Io invece sono favorevole. Aumenterebbero gli introiti per le nostre casse e non é vero che la nostra salute ne viene danneggiata.

  2. L’onorevole cominelli del pd non ha niente da dire sul PD che avvelena brescia con le schifezze abbandonate in strada a roma e napoli?

  3. Ebbravo il PD del 41%. Tav, F35, inceneritori, Job act, senato e province dei non eletti, legge elettorale dei non votati, calo delle tutele ambientali, tagli alle pensioni, autostrade inutili, soldi alle banche, aumento del precariato, guerre incostituzionali…. ..va a capire chi lo ha votato oltre ai berlusconiani . Adesso a brescia il PD sta pensando (sono dei pensatori) di fondere a A2A con Iren così realizzeranno la completa perdita di controllo dell’azienda per i bresciani e la completa cessione alla finanza. Più inceneriscono più incassano : è la legge del profitto. Ottima soluzione (vero Corsini e company tutta?) per i polmoni miei , dei miei figli e dei miei nipoti…un radioso futuro ci aspetta ….Ebbravo il PD del 41%. Tav, inceneritori, Job act, senato e province dei non eletti, legge elettorale dei non votati, calo delle tutele ambientali, tagli alle pensioni, autostrade inutili, soldi alle banche, aumento del precariato,……va a capire chi lo ha votato berlusconiani a parte . Adesso a brescia il PD sta pensando (sono dei pensatori) di fondere a A2A con Iren così realizzeranno la completa perdita di controllo dell’azienda per i bresciani e la completa cessione alla finanza. Più inceneriscono più incassano : è la legge del profitto. Ottima soluzione (vero Corsini e company tutta?) per i polmoni miei , dei miei figli e dei miei nipoti…un radioso futuro ci aspetta ….

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