Addio ai cartelli bilingue, anche Chiari toglie il dialetto dalle strade

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Cambiano i vertici e cambiano i cartelli: con la Lega non più a capo delle amministrazioni le celebri insegne bilingue che riportavano anche il nome in dialetto del paese stanno sparendo. L’ultimo caso è avvenuto a Chiari che ha fatto sparire, dopo il passaggio di consegna dal sindaco leghista Mazzatorta, a Vizzardi del centrosinistra, il cartello messo nel 2005. La scritta «Ciare» è sparita e la cosa non sembra essere piaciuta a qualcuno, forse militante del Carroccio scrive il Giornale di Brescia, che ha imbrattato il nuovo cartello con un verde fosforescente.

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24 Commenti

  1. La priorità è togliere i cartelli in dialetto….mica le bande di stranieri che girano sul territorio facendo rapine e disastri vari. Grazie pd.

  2. è proprio vero che sta distruggendo il nostro Paese… ma quanto ci vorrà per vedere un governo libero dai pregiudizi politici? forse dovremmo per davvero cedere la sovranità…

  3. Nn potrà esserci un governo privo di pregiudizi xché il PD è un pregiudizio vivente …che fa morire il nostro Paese !!! ITALIANI SVEGLIA !!!! Ma c'è ancora speranza ? Chissà ?! Certo è che ora saranno ttt molto più tranquilli senza cartelli…che bella vittoria x i nostri cari fratelli immiGRATIS !!! Bravi gli amministratori di Chiari e bravi…i loro elettori !!!

  4. e non e’ finita qui , con una legge idio@@ e falsa voluta e votata dalla sinistra prendendo per il c@@@ gli italiani ( non ci sara’ nessun risparmio con l’abolizione delle province ) prenderanno possesso del 99 % delle province pur essendo in minoranza , alla faccia della dittatura.

  5. Tutti i dialetti d'Italia dovrebbero essere tutelati e anche insegnati dai genitori ai propri figli perché sono parte della nostra cultura non capisco che male ci sia in un cartello con scritto il nome del paese anche in dialetto a parte il costo di toglierli ma mi spieghino questi sindaci del pd che offesa ci sia in una scritta dialettale che probabilmente anche i loro genitori parlano purtroppo e successo anche in altri paesi che sono passati al pd che povera gente questi specie di politici che non pensano ai veri problemi dei cittadini ma andi a stodia le ostre origini gnuranc

  6. è arduo stabilire se sia più scemo chi sperpera i soldi di tutti per mettere dei cartelli in dialetto o chi li sperpera per sostituire gli stessi. Entrambe le operazioni sono ad utilità zero e le casse pubbliche non è che trabocchino…

  7. Sarei curioso di sentire il commento di un leghista se leggesse "napule" sotto la scritta Napoli…..
    Qualcos a tipo:ma guarda te questi cavernicoli..,pota! Sbaglio? Personalmente non amo i dialetti,nei piccoli paesi lontani dai centri e soprattutto dove il livello culturale è medio basso,spesso si sostituiscono all’italiano e questo nel 2014 non è accettabile.

  8. Impariamo a guardare al di là del nostro naso.. Ormai è un po’ che vivo all’estero, e sono tutto tranne che leghista: se vi fate un giro in europa vedrete che le lingue regionali sono tutelate ovunque e iniziano ad entrare nelle scuole, tranne in Italia dove ancora li chiamiamo dialetti nonostante siano lingue riconosciute dall’UNESCO e dal consiglio d’Europa, e litighiamo per mettere o togliere un cartello.. Benvenga Ciare e benvenga Napule, le lingue non hanno colore politico, spiegatelo sia a PD che lega

  9. a parte che anche la lingua ufficiale dello stato(l’ italiano)e’una lingua regionale,non vedo che malew ci sia ad usare la propia lingua madre,o forse de andre che canta in genovese e’ meno poetico di quello che cantava le doti di bocca di rosa?forse Trilussa non si puo’ leggere?o il teatro di Eduardo va buttato a mre?dai siam seri e non vergogniamoci delle nostre tradizioni

  10. Non sono affatto un militante del Carroccio, ma azioni del genere mi paiono inequivocabilmente di stampo fascista, e la cosa non mi fa granché piacere.

  11. Stessa cosa successa al mio comune, appena vinto (affluenza sotto al 50%, hanno votato in 4 gatti) quelli del pd sono andati con le bandiere a smontare i cartelli in dialetto. Nel frattempo dopo 2 anni il comune è diventato un bronx, ogni notte qualche banda dell’est fa una rapina, clandestini ovunque a fare una caxxo da mattina a sera e degrado a vista d’occhio.

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