La squadra bresciana si è resa protagonista di una prestazione convincente e solida fra le mura del palazzetto Vittorio Mero, e come prima uscita ufficiale sono arrivati 3 punti preziosi per portarsi in testa al mini girone di Coppa Italia. A Cerea non son bastati i colpi del capitano classe 1977 Zampieri in grande spolvero (22 punti con il 55% di efficacia), a cui Zamora le risponde con un bottino personale di ben 26 punti e il 64%.
Nibbio sembra aver trovato il suo sestetto ideale che vede Baldi opposto, Raccagni e Dall’acqua al centro, Galtarossa al palleggio, Zamora e De Stefani come bande e Saltalamacchia libero. Millenium parte subito bene a suon di schiacciate, ma le scaligere non ci mettono molto a mettersi in moto e rientrano subito in carreggiata. Tuttavia le padrone di casa distribuiscono bene gioco e sono pericolose su tutti i fronti dell’attacco; questo permette loro di restare davanti, seppur di misura. Cerea difende e lotta ma Millenium ha più qualità quando si tratta di mettere la palla a terra e chiude il primo frangente 25-20.
Nel secondo set Millenium prende ulteriormente le misure alle venete, che non riescono a contenere Baldi che ne fa 17 e insieme a Raccagni si fa sentire anche a muro. Cerea prova a resistere ma è in apnea. Le bresciane ricevono e difendono bene facendosi perdonare qualche sbavatura su meccanismi che andranno oliati con il tempo. Dentro Biava, Bellini e Calzoni, le quali entreranno anche nel set successivo e intanto Baldi archivia il set 25-16 con un bellissimo ace in salto.
Nel terzo parziale un piccolo black-out coglie le bresciane, complici anche le gambe un po’ pesanti, allora Nibbio ricorre alla sua panchina. Nonostante Millenium non riesca a colmare il gap le atlete in campo lottano su ogni pallone con grinta e tenacia. Cerea non si lascia commuovere e agguanta il set 20-25.
Millenium rimette in ordine le idee e rientra in campo più preciso. Il risultato si vede subito: 8-4 al primo tempo tecnico. De Stefani e Saltalamacchia difendono ad oltranza, all’ex del match Galtarossa non tremano le mani e imbecca i sui attaccanti con accuratezza. Dal 16-14 al 21-16 Brescia affonda la spada e poi gestisce fino al 25-18 che decreta la vittoria e i 3 punti per le bianco-nere.
«La cosa che mi è piaciuta tanto è stato lo spirito di squadra che hanno dimostrato le ragazze – il commento a caldo del primo allenatore Giorgio Nibbio – c’è voglia di ascoltare e andare su tutti i palloni. Sicuramente c’è ancora tanto da lavorare perché siamo al 50-60% del potenziale. Si è visto nel terzo set, dove un calo ci sarebbe stato con chiunque in campo, e io ho 13 titolari, quindi tutte devono trovare il ritmo gara e le ho fatto ruotare. Con Lodi sarà una partita diversa – prosegue – perché ci sono giocatrici con caratteristiche diverse. Noi continueremo con il nostro percorso programmato e con i nostri carichi di lavoro».