Da provvisorio contenitore di eventi legati all’Expo milanese a spazio permanente dedicato all’esposizione, alla valorizzazione e al lancio delle eccellenze bresciane: si pensa in grande per il Palazzo Martinengo Colleoni, l’ex Tribunale di Brescia di via Moretto.
Innanzitutto entro una settimana il progetto avrà un nuovo nome: niente più "Fuori Expo", troppo legato alla provvisorietà dell’evento del 2015, ma un nome/logo che renda esplicita l’idea di rendere lo spazio vivo in maniera permanente. La scommessa è quella di trasformare il palazzo in una sorta di mini-fiera utilizzabile per la promozione dell’industria e della manifattura bresciana ma anche per eventi artistici, enogastronomici e convegni. Tutto questo ovviamente a margine di Expo: nei sei mesi di esposizione infatti l’ex Tribunale sarà la sede di numerose iniziative, finanziate da Regione e Comune oltre che dalle associazioni di categoria, che saranno presentate ufficialmente la prossima settimana, quando dovrebbe essere reso noto il nome del curatore artistico per la cui scelta è stato pubblicato mesi fa un apposito bando.
(a.c.)
Gli unici che trarranno un notevole vantaggio dall’operazione saranno gli architetti incaricati. Per il resto è la solita politica culturale impalpabile.