La protesta dei migranti in attesa di permesso: “Pronti ad un’altra gru”

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Il rischio che il malcontento di centinaia di lavoratori immigrati che hanno lavorato e pagato tasse e contributi a Brescia senza ottenere la regolazizzazione si trasformi in un’altra protesta in stile gru non è poi così lontano. Almeno stando alla riunione che si è svolta domenica nella sede del Cross Point. Secondo i suoi attivisti infatti la situazion bresciana rappresenterebbe un’anomalia rispetto a quella nazionale, vale a dire il 70 per cento delle richiester respinte a fronte del 20 per cento nazionale. Per ora gli attivisti fanno sapere che si uniranno in piccole proteste e seguiranno richieste di accellerazione delle pratiche a prefettura e Questura, ma l’ombra della grande protesta sulla Gru appare tutt’altro che lontana.

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12 Commenti

  1. fanno bene a lamentarsi, al loro paese sono abituati bene, sono campioni di efficienza e di democrazia! se gli va bene quando protestano li disperdono a randellate, se va bene…

  2. Ma certo, solo loro hanno lavorato e pagato le tasse, solo loro…! Ma ascoltate, cari immiGRATIS, qui nn vi trovate più bene, la burocrazia è lenta, i vostri diritti calpestati e voi siete degli incompresi da parte di larga parte della popolazione, inoltre nn vi accontentano SUBITO…tornate nei vostri Paesi e nn rimanete più qui a farvi trattare così male. Ascoltate il mio consiglio e portate in salvo i vostri figli che vi accuseranno di averli fatti crescere in un Paese così poco civilizzato !!! Andate Andate, nn perdete altro tempo ad aspettare. Il mio è un consiglio disinteressato, ovviamente.

  3. MA perché invece non protesti anche tu? Una delle cose più importanti della vita civile é la libertà di pensiero ed il diritto a manifestare. Oppure tu preferiresti vivere in un paese senza libertà?

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