“Monica Rizzi la dobbiamo far picchiare”. Queste le parole che avrebbe pronunciato Enio Moretti, ex imprenditore ed esponente della Lega Nord durante una telefonata intercettata e poi riportata in aula con un imprenditore di origini calabresi. Un tempo i due erano compagni di partito, ma quando lui accusò l’ex assessore allo Sport di Regione Lombardia di aver favorito l’elezione di Renzo Bossi (accuse da cui Monica rizzi è stata scagionata più di due anni fa) i loro rapporti si sono interrotti.
Moretti successivamente è stato arrestato e condannato per un sistema di società certiere e prestanome e un giro di fatture false pari a 20 milioni di euro. Ora questa intercettazione peggiora ulteriormente la sua posizione giuridica. Inoltre, Monica Rizzi, poco prima della fine del suo mandato al Pirellone aveva raccontato di essere stata minacciata di morte nella sua casa sul lago di Garda, cosa che poi è finita con un nulla di fatto. L’intercettazione telefonica di Moretti però potrebbe cambiare di nuovo tutto.
meno male che ne sono uscito………….. ..che schifo
Metodi mafiosi, proprio negli anni in cui Maroni diceva che non c’era mafia in Lombardia….
Tutti uguali
Di Rolfi ???
Di Rolfi ???
In puro stile stalinista
sono questi i personaggi che hanno distrutto la Lega (quella con la L maiuscola), l’unico movimento di popolo che poteva davvero riuscire dove la politica ha sempre fallito.
spero che marcisca in galera.
certo che se il nuovo corso della lega si chiama salvini allora si che cambia tutto. Uno che dice mai con alfano e l’ncd MAAAAI !!!! Maroni che stava li mentre salvini parlava , incassava! Non lo sa salvini che la regione lombardia sta in piedi grazie ai seggi di ncd – alfano ed in giunta siedono assessori di alfano???? Questa e’ la nuova lega ??? Auguri