Un pensionato di 65 anni si era trasformato in ricattatore doc per aiutare un’amica con figli in difficoltà. Almeno è stata questa la giustificazione che ha addotto il 65enne quando è stato fermato dai carabinieri. Ma veniamo ai fatti. Nell’agosto scorso a Roè Volciano un’anziana signora si è trovata nella buca della posta una lettera minatoria scritta con il pennarello rosso dove gli si chiedeva di consegnare mille euro in contanti e di lasciarli nella cassetta aperta, altrimenti sarebbero stati guai. La donna, informato il fratello di quanto ricevuto, ha denunciato il fatto, senza più ricevere minacce.
Stessa lettera e stessa richiesta di denaro anche qualche giorno più tardi ad una donna di Vobarno. Anche lei, preoccupata ha avvertito i carabinieri. L’ultima vittima un quarantenne ancora di Vobarno al quale però sono state spedite tre lettere ravvicinate dai toni molto minacciosi. A quel punto l’uomo ha denunciato i fatti e ha lasciato che i carabinieri attendessero la data di scadenza per la consegna del denaro fissata dal pensionato. Solo allora si sono resi conto di chi fosse l’autore delle minacce. Perquisita la sua abitazione hanno trovato carta e pennarelli compatibili con le minacce. L’uomo è stato così denunciato e dovrà rispondere di estorsione continuata e denunciato a piede libero.