Provinciali, Onofri darà il suo voto a Mottinelli (Pd) e Claretti (Lega)

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Non hanno appoggiato nessuna lista il movimento Piattaforma Civica guidato da Francesco Onofri per le prossime provinciali. In una nota stampa, però, Onofri fa sapere che il suo voto andrà a Pierluigi Mottinelli Pd come presidente, mentre per il Consiglio la sua scelta ricadrà su Franco Claretti della Lega.

DI SEGUITO IL COMUNICATO INTEGRALE

Alle ormai prossime elezioni provinciali del 12 ottobre, Piattaforma civica, che formalmente esiste solo a Brescia pur avendo diversi consiglieri comunali “amici” in giro per la provincia, non ha appoggiato nessuna lista e nessun candidato. Anche perché, come ricorderete, abbiamo molto criticato il modo con cui si è arrivati a questa assurda coesistenza, accanto alla lista della Lega, di un listone dei partiti e di due liste civiche orientate una verso destra e l’altra verso sinistra.

Non credo però che non votare sarebbe la scelta giusta, perché il mio voto alle provinciali appartiene principalmente ai 6700 bresciani che mi hanno eletto come consigliere comunale, dato che è solo in questa veste che potrò votare.

Perciò ho convocato il direttivo di Piattaforma per discuterne e ieri sera abbiamo deciso.

Il voto per il Presidente delle Provincia andrà ovviamente a Pierluigi Mottinelli (Pd), non solo perché non ci sono candidature alternative, ma anche perché credo che abbia le qualità per far lavorare bene le varie anime del consiglio provinciale che si troverà a dover dirigere e per guidare questo ente ancora “in cerca di autore”, ma che certamente conserva competenze rilevanti e che potrebbero anche aumentare nel tempo.

Per quanto riguarda invece la scelta del voto per il consiglio provinciale, confesso che sono stato preso io stesso in contropiede dai miei collaboratori più stretti, che hanno ragionato bene e mi hanno convinto, dando prova di pragmatismo e concretezza “civica”.

Nella nostra riunione – pur conoscendo solo in superficie la maggioranza dei 56 candidati – abbiamo vagliato, direi “laicamente” e senza paraocchi, quattro ipotesi di nomi delle altrettante liste: Nini Ferrari per il “listone”, Stefano Ambrosini per la “civica di centrodestra”, Nicola Bianco Speroni per la “civica di centrosinistra” e Franco Claretti per la lista della Lega.

E alla fine, soppesati i pro e i contro, abbiamo deciso che il voto che mi spetta come consigliere di Piattaforma Civica lo darò proprio a quest’ultimo, Franco Claretti, che svolge in modo egregio il suo lavoro quotidiano di dirigente e responsabile del Settore Sportello dell’Edilizia del Comune di Brescia.

Il nostro voto va alla persona e la sua appartenenza alla Lega è in secondo piano e non è comunque pregiudiziale (mi verrebbe da dire con una battuta che “non siamo razzisti”…), anche perché in fondo tra i partiti la Lega è quello che in questa vicenda elettorale ha tenuto il comportamento più lineare.

Giudichiamo l’arch. Claretti persona laboriosa, concreta, competente, dialogante con i cittadini. Unisce l’esperienza di amministratore locale di provincia con la visione dei problemi anche urbanistici della città.

E soprattutto credo sia importante che, per queste sue qualità, Franco Claretti possa essere uno degli esponenti della Lega che siederanno nel nuovo consiglio, perché Pierluigi Mottinelli possa contare su di lui in particolare per le relazioni con la Regione Lombardia e con il presidente Maroni.

Mi auguro perciò che l’arch. Claretti anche grazie al mio voto “ponderato” sia eletto consigliere provinciale. Se non lo sarà, me ne farò una ragione, perché avrà più tempo da dedicare al Comune di Brescia…

Nonostante le premesse stonate da cui partono queste elezioni, buon lavoro dunque sin da ora al futuro presidente Mottinelli e al nuovo consiglio provinciale.

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6 Commenti

  1. Prima Onofri ha tentato di mettere in piedi una sua lista senza riuscirci, autoergendosi a rappresentante del mondo civico provinciale (con quali credenziali poi?).
    Adesso dà un colpo al cerchio (voto a Mottinelli, ma và? E’ l’unico candidato presidente che è riuscito a raccogliere le firme necessarie) e uno alla botte (preferenza a un sindaco della Lega Nord). E ha ancora il coraggio di criticare la coerenza altrui (vedi il giudizio sulla lista istituzionale che candida Mottinelli).
    Davver o il mondo è bello perchè è vario.

  2. Ma Claretti quello dell’ordinanza contro gli extracomunitari sul sagrato della chiesa? Complimenti a Onofri, ma una volta questo cognome non faceva rima con cattolicesimo democratico? Be in effetti come sui figli non possono ricadere le colpe dei padri anche al contrario non possiamo che fare altrettanto…
    ps:L o zio gran uomo sicuramente si ribalterà nella tomba

  3. Ma di chi sta parlando? secondo me sbaglia persona e generalizza, io da professionista conosco Claretti e ho avuto modo di apprezzare il suo lavoro, lei?

  4. Certo che se uno scrive bianco ma un altro legge nero è difficile commentare.
    Onofri ha scritto che appoggia Claretti perchè una brava persona. Punto. il resto è fuffa.

  5. Ma non è che vuole aggraziarsi il numero 1 dell’edilizia privata? I suo voto vale molto, dovrà essere riconoscente a lungo questo Claretti. E si sa, gli architetti e geometri che sostengono Onofri potrebbero averlo convinto. A pensar male si sbaglia sempre…

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