Tessere Pd, calo del 75 per cento in provincia

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Che un crollo degli iscritti del Pd ci sia stato è un dato di fatto, tanto nazionale quanto locale. A livello nazionale si ipotizza già un meno 400mila tessere con 100mila tessere emesse rispetto alle 500mila del 2013, a livello bresciano i numeri sono un po’ migliori ma secondo i primi dati rispetto alle 6mila dello scorso anno i democratici ad oggi hanno emesso “solo” 1.500 tessere.

Il segretario provinciale del Pd, Michele Orlando, ha provato a spiegare al Corsera di Brescia le ragioni di questa drastica diminuzione di iscritti. Innanzitutto “ la maggior parte dei circoli deve ancora farci pervenire i dati – fa sapere Orlando – Sarà difficile toccare i numeri dello scorso anno, stimolati dai congressi. Ma a fine anno credo che ci potremo avvicinare”.

Resta il fatto che a tre mesi dalla fine del 2014 si registra un -75%, dato da non sottovalutare, ma che Orlando prova a spiegare anche in altri modi: “Il tesseramento doveva partire ad aprile. In realtà le tessere sono arrivate solo a fine maggio – dichiara al Corsera – poi gli sforzi organizzativi si sono concentrati sulle feste del partito e ora siamo impegnati con le elezioni provinciali”. Resta da ricordare al segretario che il tesseramento rappresenta un terzo delle entrate del partito e che il Pd di Brescia nel 2013 aveva raccolto 102mila euro da questo capitolo.

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10 Commenti

  1. Finché Renzi sarà in auge non mi iscriver’, ne’ voterò il PD . Sara la fine del Partito. Forse i dirigenti questo non lo hanno previsto.

  2. Meno male che c’è RENZI …. chissà che cosa avrebbero preso se ci fossero ancora i SOVIET quali d’alema, cofferati, epifani, camusso e KOMPAGNI …… avrebbero perso anche il 90% …… perchè io che ho smpre votato centro-destra l’ utlima volta ho votato per RENZI e senza RENZI i SOVIET avrebbero perso tutto !!!

  3. Con la politica sul lavoro che non volendo lavoratori di SERIE A e di SERIE B, li trasforma TUTTI IN SERIE B, MI STUPISCE CHE IL 25% ABBIA ANCORA LA TESSERA E NON DEL CONTRARIO…. EX tesserato PCI, PDS e PD.

  4. Al centro sinistra NON serviva certo il tuo voto… La prossima volta torna a votare l’incantatore di Arcore. GRAZIE!!!

  5. IL centro destra non è solo quello che tu da invidioso chiami l\’ INCANTATORE di ARCORE …… il centro è ben allargato !!! Sarebbe come dire che persone come MORGANO (europarlamentare del PD) sono di sinistra !!! Ma voi SINISTRI sapete solo insultare chi non la pensa come voi ….. ma è STORIA ANTICA !!!!!! MARIOLINO BRESCIA

  6. Non sono del pd. Ma se fossero soldatini… continuerebbero ad iscirversi. Meno militanti però molti più voti. É un’altra idea di partito.

  7. Ci si iscrive (o iscriveva ?) ad un partito per partecipare in generale alle scelte ed alle decisioni politiche oppure per frequentare luoghi ed eventi nei quali condividere obiettivi e strategie del partito stesso. Tutto ciò, inutile negarlo, si è piano piano spento e ridotto al lumicino. Non solo perchè le ideologie appartengono ormai al passato, ma anche perchè la distinzione fra schieramenti ed opinioni diverse si è pressochè azzerata. Ed infine perchè non si è più chiamati a discutere o condividere scelte politiche ma soltanto a scegliere, con le primarie, dei nomi di candidati o di leader. In più oggi in Italia è il momento solo della speranza affidata fideisticamente tutta nelle mani di Matteo Renzi. Una democrazia avvolta dal fumo o, se preferite, dalla nebbia…

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