Furti e scippi in città. E’ successo tutto nella giornata di ieri.
Erano da poco passate le 13,30 quando un minorenne italiano si è rivolto al camper della Polizia fermo in Stazione per denunciare uno scippo ai suoi danni. Pochi minuti prima infatti, mentre era in attesa del pulman che lo doveva riportare a casa il ragazzo è stato avvicinato da una coppia di giovani, uno di origini magrebine e l’altra italiana.
La solita scusa banale per avvicinarsi e poi, improvviso, lo strappo della catenina d’oro dal collo. Nell’irruenza, la medaglietta è caduta all’interno della felpa del proprietario, ma la catenina è stata asportata. I due si sono dati immediatamente alla fuga.
Il personale del Camper della Polizia, subito dopo la segnalazione, con la descrizione dei due ladri, ha allertato una pattuglia auto per avviare le ricerche, ma i due avevano già fatto perdere le loro tracce.
Dalla descrizione fatta dalla vittima, il ragazzo autore dello scippo è presumibilmente di etnia nordafricana, di circa 20/25 anni, alto circa 1,80, di corporatura esile, con capelli ricci scuri, di carnagione olivastra. Indossava dei jeans ed una felpa di colore grigio. La donna, invece, di circa 16/18 anni, italiana, capelli biondi ossigenati, indossava pantaloni neri e felpa di colore scuro.
Alle 2.45 di notte, invece, a chiamare il 113 è stato un cittadino trentatreenne di origine egiziana che ha riferito che poco prima, in via Garibaldi, angolo via dei Mille, era stato avvicinato da tre connazionali che gli hanno chiesto in prestito il telefono cellulare.
In realtà, l’obiettivo era di impossessarsi del telefono, e a questo scopo i tre hanno preso a calci e pugni la vittima gettando,la a terra e riuscendo a rubargli anche 250 euro in contanti.