Nei giorni scorsi erano circolate diverse ipotesi: dall’uscente Franco Bettoni al presidente del Collegio costruttori Giuliano Campana, passando per il presidente di Confartigianato Eugenio Massetti. Ma il nome del candidato alla successione di Bettoni è arrivato ufficialmente soltanto oggi. Lunedì pomeriggio, infatti, l’Associazione industriali ha diffuso una nota per comunicare che – su proposta del presidente Marco Bonometti – Aib ha deciso di indicare Giuseppe Ambrosi (presidente e amministratore delegato della Ambrosi Spa) come candidato alla Presidenza della Camera di Commercio di Brescia. Ora il nome, approvato dal Consiglio dei presidenti, sarà sottoposto al vaglio delle altre associazioni di categoria. Ma difficilmente ci saranno sorprese.
UN CONSIGLIO ALL’INSEGNA DEL RINNOVAMENTO
La rappresentanza di Aib nel nuovo Consiglio camerale sarà completata da Maria Chiara Franceschetti, Cristina Vezzola, Giacomo Gnutti e Giancarlo Turati. Le altre Associazioni saranno così rappresentate: Coldiretti (Prandini), Associazione Artigiani (Agliardi, Vidali), CNA (Rigotti, Lazzari), Confartigianto (Massetti, Bettinsoli), Api (Guerini, Soncina, Garbelli), Collegio Costruttori (Campana), Confesercenti (Piccioli, Merigo, Sbardolini, Guzzardi), Confcommercio (Massoletti, Beda, Porteri, Rossi), Confcooperative (Menni, Foglietti), Fai (Mussetola), Assopadana (Mussio), Upa (Martinoni), Organizzazioni sindacali (Bailo), Consulta libere professioni (Belardi).
Il curriculum di Giuseppe Ambrosi.
50 anni, coniugato e padre di due figli, Giuseppe Ambrosi, laureato in Economia e Commercio, dal 1994 è membro del consiglio di amministrazione di Assolatte di cui è Presidente; membro del consiglio di amministrazione del Consorzio Tutela Grana Padano di cui dal 2009 è vice presidente; membro del consiglio di amministrazione e del comitato esecutivo della Fondazione per la Comunità bresciana; vice presidente del Museo 1000 Miglia di cui è socio fondatore. Dal 2013 il dottor Giuseppe Ambrosi è membro del Comitato Direttivo di AIB e componente la Giunta di Confindustria. Dal 2009 al 2011 è stato membro del comitato del Credito per la provincia di Brescia del Creberg, di cui dal 2010 è stato presidente. Dal 2011 al maggio di quest’anno componente il Consiglio di amministrazione del Credito Bergamasco.
Saggia scelta… Molto meglio di Campana!!
Finalmente una buona notizia !Un vero imprenditore per dare una svolta alla camera di commercio era ora.Al di là di nomi e facce vecchie,per fortuna poche,ci sarà una svolta positiva in Cdc .Tutti noi imprenditori attendiamo queste novità eravamo stanchi di vecchi rituali e di persone che pensavano solo alle loro numerose poltrone.Ora forse un vero imprenditore si interesserà di imprese ed economia
Non conosco l’imprenditore, ma conosco bene la sua azienda e quando i dipendenti sono soddisfatti vuol dire che sta facendo un buon lavoro. Condivido il nome fatto da Aib e speriamo che una volta al comando non si "inventi" genialate alla Brebemi come il suo predecessore…
"Genialate alla Brebemi come il suo predecessore"
Mi viene da ridere, come mi veniva da ridere quando si criticava la metro, certa gente merita di vivere in Congo, il futuro non è per voi!!!!
Interessante che qualcuno se la rida quando si sprecano miliardi (ripeto miliardi) di euro in infrastrutture inutili i cui costi graveranno per molti lustri sulle spalle dei cittadini. In Congo, probabilmente, il poco denaro pubblico non lo buttano nel cesso per arricchire solo qualche furbacchione di turno.
Ricordo che la Brebemi è un opera privata fatta in project financing, quindi non grava nulla sui cittadini….