Sul progetto preliminare della Tav nel tratto Brescia – Verona il consigliere regionale del Pd Gian Antonio Girelli condivide la preoccupazione espressa dagli enti locali per il fortissimo impatto ambientale che l’opera potrà avere sul territorio che già ha dovuto farsi carico di altre opere infrastrutturali. “Nel tempo ci sono state variazioni progettuali e economiche che non possono essere sottovalutate – dichiara Girelli -. Non si tratta di voler mettere in discussione il valore dell’opera ma di attenuare l’impatto ambientale su una delle zone di maggior pregio della Lombardia con grande vocazione turistica e con produzione vitivinicola di alta qualità”.
Sul tema l’esponente del Pd ha presentato una mozione ad hoc nella quale mette nero su bianco l’assoluta contrarietà a prevedere l’apertura di sei nuove cave di prestito “visto e considerato – spiega – che c’è un piano cave provinciale perfettamente in grado di soddisfare il fabbisogno necessario per realizzare l’opera. Chiediamo alla Regione di istituire un Tavolo con gli amministratori locali, gli operatori economici e i comitati cittadini per confrontarsi con coloro e raccogliere suggerimenti e proposte. Non è una perdita di tempo ma una necessità.”