I limoni del Garda patrimonio dell’agricoltura italiana: fondi dal Governo per salvaguardarli

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"Anche Limone del Garda potrà attingere al fondo di salvaguardia per il recupero degli agrumeti caratteristici d’Italia. La commissione agricoltura della Camera ha deliberato una dotazione di 2 milioni di euro per l’anno 2014, 1 milione di euro per l’anno 2015 e 1 milione di euro per l’anno 2016. Una legge che, dopo un iter istituzionale avviato nella scorsa legislatura, ha trovato una sintesi nel testo unificato licenziato che ora passerà al Senato per l’approvazione definitiva. "Le limonaie sono un ineguagliabile patrimonio storico ed architettonico del Lago di Garda – commenta il deputato leghista Davide Caparini, presentatore sin dal 2001 di uno dei progetti a favore del Garda – restano oggi a documentare un passato di lavoro e di fatica". "Per salvaguardarle sono stati promossi numerosi interventi da parte delle comunità locali che ora potranno contare anche sul contributo dello Stato. Le particolari condizioni ambientali e climatiche conferiscono al nostro prodotto caratteristiche uniche in quanto strettamente connesse alle peculiarità del territorio d’origine – aggiunge ancora Caparini -. La legge rappresenta un sistema efficace per mitigare il rischio di dissesto idrogeologico in aree fortemente esposte e spiana la strada al recupero di tradizioni agricole in grado di creare reddito d’impresa ed incrementare iniziative turistiche". "Per poter beneficiare dei contributi dovranno essere rispettate tecniche sostenibili legate all’agricoltura integrata, tradizionale e biologica. Come già oggi accade per il Garda gli interventi dovranno essere portati utilizzati materiali adeguati al mantenimento delle caratteristiche di tipicità e tradizionalità delle identità locali". "Si tratta – conclude Caparini – di valorizzare le straordinarie ed esclusive esperienze agricole che sono anche occasione di sviluppo".

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