Eliminato esenzione bollo per auto storiche, Rolfi (Lega): difendere la tradizione automobilistica bresciana

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“Con la nuova legge finanziaria verrà eliminata la possibilità di ottenere l’esenzione del bollo anche per i veicoli storici di età compresa fra i 20 e i 30 anni.” Così Fabio Rolfi, vice capogruppo del Carroccio a Palazzo Pirelli commentando le misure contenute nella bozza della Legge di Stabilità.  “Per una città come Brescia, patria della Mille Miglia e con una fortissima vocazione tradizionale per le auto storiche, si tratta – prosegue Fabio Rolfi – dell’ennesimo salasso da parte di un Governo centralista che dietro ai proclami di meno tasse e ai giochi di prestigio di un presidente che vive sui (e per) i social network, nasconde la solita infornata di balzelli odiosi. Faccio mio quindi l’allarme lanciato dall’Automotoclub storico italiano (ASI) che mette in guardia sugli effetti nocivi di quest’operazione. Stando ai numeri infatti si rischia la dismissione di un numero notevole di veicoli storici, che passerebbero dagli attuali 370 mila a 50 mila, a fronte di un introito finale ridicolo per le casse dello Stato. Senza contare le inevitabili ripercussioni sul fronte del turismo stimate attorno ad una perdita di oltre 12 milioni, a cui si deve aggiungere il danno lavorativo per riparatori, carrozzieri e ricambisti specializzati. Per questa ragione faccio appello ai parlamentari bresciani di tutte le forze politiche perché intervengano presso il Governo centrale e – conclude Fabio Rolfi – si attivino per cancellare una tassa iniqua che rischia di causare molti danni a fronte di pochissimi soldi incassati.”

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15 Commenti

  1. Non cambio certo auto che un po’ di commercio lo dava (tassa di circolazione, TASSA PER SOSTARE, manutenzione e riparazioni varie, tessera asi o simili, ecc……) USERO’ solo una macchina con meno costi generali e zero tasse sul carburante. Le auto STORICHE – D’EPOCA E DI LUSSO le lascio ai politici che hanno più soldi e la SPEREQUAZIONE DEI VITALIZI.

  2. peccato che la maggior parte dei megajpponi e fuoristrada siano immatricolati autocarro con 30 euro di bollo all’ anno x un 5.000 benzina. Autostoriche ormai erano anche le uno ds. Giusta abolizione. Se non può circolare la mia che ha 16 anni, e paga 150€ di bollo e 500 di r.c. non gira nemmeno quella di 20 che non paga bollo e 120 di r.c.

  3. Era ora che si accorgessero di questa ingiustizia.Non mi pare proprio giusto che certi rottami inquinanti fossero privilegiati rispetto ad auto molto più moderne.Io sposterei a 35 anni la soglia e
    ne proibirei l’uso durante la settimana.

  4. Credo che non sia una cattiva idea. Troppi rottami in circolazione con la scusa dell’auto storica,pericolosi e puzzolenti. In questo modo sicuramente si farà un poco di pulizia

  5. se l’auto è storica e la usi per raduni per ilgiro domenicale, o perché sei lagato a ricordi del nonno odell’infanzia perché no?
    Se , come vedo, molti furboni ed extracomunitari a cui è stato insegnato di viere in Italia in questo modo hanno la certificazione ASI dei loro rottami e scopri che hanno sui sedili posteriori tutto l’armamentario per andarci a lavorare giorno per giorno….allora sequestro e pressa subito.queste ultime chissà come son conciate come inquinamento revisioni e sicurezza……Poi succede un disastro(annunciato) prima di risolvere …..
    E la colpa spetta in gran parte all’ACI , che voleva l’ACI storico e tenere il PRA, che dal 2017 sarà cancellato….allora per ripicca viene fuori sto casino e le malefatte dell’ASI che finora ha fatto cassa.Insieme ai rottami che girano tutti i giorni metterei nella pressa anche i certificatori di sti rottami.

  6. Concordo assolutamente. Con conosco il proponente, ma sono certo che sia una protesta sacrosanta. L’attuazione di questo DDL porterebbe un ulteriore dissesto a una Italia sempre più in crisi.

  7. Spero davvero che si ravvedano di questo provvedimento, l’indotto delle storiche è davvero grande e grande è l’introito per lo stato, succederà la stessa cosa di quando hanno introdotto il super bollo, non hanno preso neanche la metà dei soldi che speravano di prendere in quanto tutti hanno venduto all’estero e lo stato ci ha rimesso in bolli e iva sui tagliandi e ricambi e sulla manodopera che le auto di grossa cilindrata avrebbero portato, esempio semplice le gomme una auto sportiva le cambia mediamente una volta all’anno e il costo minimo è di 1000€ a treno il 22% di iva (ovvero 220€) lo stato lo incassa immediatamente una persona normale con una punto un treno di gomme lo paga facciamo 300€ e forse sono tanti e qui lo stato incassa sempre il 22% ( che però sono "solo" 66€) e li vede ogni 3/4 anni che è la vita media delle gomme su delle normali utilitarie che girano tutto il giorno e in più inquinano tutto il giorno a differenza delle vetture potenti che per il 90% dei casi vengono usate solo il sabato e la domenica.
    Per tutti quelli che invece girano con le uno le tipo o simili ridotte in pessime condizioni dovrebbero togliere tutte le agevolazioni, basterebbe una semplice lista di quali auto possono essere considerate storiche e in quali condizioni devono essere per esserlo e il gioco è fatto, forse è troppo semplice da capire…mà

  8. Penso che le storiche intese tali, debbano essere solo auto di prestigio e con particolarità, come la limitata produzione o una auto plurivincitrice, o un auto appartenuta a personaggi famosi. Se uno vuole tenere la Panda del nonno perchè è affezionato, giusto che si paghi i suoi bolli e assicurazioni, altrimenti toglie le targhe e la usa come armadio.Penso che vada fatta una lista molto, molto ristretta e precisa, altrimenti in Italia i soliti furbi ci marciano e tutti gli altri pagano. Non sono contrario a questa legge, credo vada solo aggiustata.

  9. Renzi Renzi,rottamatore?fo rse di vite umane e non di politici,purtroppo la storia si deve è come,su basi reale e non su pupazzate pagliacciate come al dire,il comandare è molto piu facile del[f…..e]chi è lui che articola leggi ormai di diritti acquisiti,l’Onnipote nte?se non faccio una sola cosa che ho promesso me ne ritorno a Firenze,abbiamo visto!!!!!!!!sono quasi uscito pazzo per poter aggiustare un’auto del 1989 messa del tutta a nuovo e adesso?arriva un pagliaccio che vorrebbe eliminare i sacrifici di benessere un privilegio machiandolo con truffe e prese in giro solo per le loro poltrone?e quale sarebbe la storia,gl’inganni politici?staremo a vedere sempre che,l’ASI faccia il dovere di difendere questo diritto.

  10. …ridicolo balzello che non produce nulla se non l’incazzatura di quelli che posseggono come me un "pezzo" ormai introvabile.

  11. Tanti ma tanti saranno i voti che Renzi ed il PD perderanno per questa sciagurata norma tutta l’ASI è contro la manovra, fatevi i conti bene ma molto bene.

  12. secondo me tutto questo balzello e’ stato creato dell’ACI che e’ la rovina degli automobilisti italiani. Vedi che con l’eliminazione degli articoli 1 e 2 immediatamente s’e’ creato un suo registro storico inserendo anche delle schifezze di veicoli che vengono definiti da collezione o storici. secondo me collezione o storico e’ considerato tutto cio’ che e’ vecchio ed originale. Togliamoci l’ACI dalle scatole ed il settore automobilistico italiano sara’ uno dei migliori del mondo. distinti saluti

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