Il modello per il tram a Brescia viene da Rennes: sopralluogo dei tecnici

0

Per far funzionare la metropolitana bisogna investire. Come? L’idea cavalcata da Brescia Mobilità e amministratori punta tutto sul tram. Prima di agire però serve avere le idee molto chiare, ecco dunque che la Loggia oltre che studiare a tavolino le varie ipotesi cerca altrove, in Europa, modelli già realizzati. Le molte e significative somiglianze della rete di trasporto pubblico della città bretone di Rennes con Brescia hanno portato nei giorni scorsi alla visita di istruzione, diciamo così, da parte di una delegazione composta da tecnici, e un assessore, di Loggia, Brescia Mobilità e Università statale. 

Rennes conta 200mila abitanti e una linea di metropolitana leggera, partita più che in sordina nel 2002 (33 milioni di passeggeri l’anno) ed ora molto utilizzata (63 milioni già nel 2007, e gli studi dicono che diventeranno 120 milioni fra cinque anni). In questi mesi è in corso di realizzazione una seconda linea che intersecherà quella esistente, ed è questa l’idea che stuzzica, solo che a Brescia la linea sarebbe percorsa da tram, dalla Pendolina, dalla zona fiera, da viale Bornata, dalle periferie insomma verso il centro, intersecandosi con le stazioni della metro. 

Nei prossimi giorni la delegazione che è stata in Francia, l’assessore alla Mobilità Michela Tiboni, il presidente di Metro Brescia Ettore Fermi, il direttore generale di Brescia Mobilità Marco Medeghini e il docente di Sistemi di Trasporto della facoltà di Ingegneria Giulio Maternini, relazioneranno il sindaco e la Giunta su quanto hanno visto.
(a.c.) 

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

1 COMMENT

  1. Cose già segnalate in un convegno circa tre anni fa, con ospiti gli amici di Rennes. Anche allora c’era Medeghini, ma in tre anni non è stato fatto nulla. Meglio tardi che mai

  2. rinsaviti troppo tardi dopo aver indebitato Brescia ed i bresciani per 20 anni con un miliardo di euro per una metro che non toglie traffico cittadino ( 2 % forse, vista la crisi).Che lungimiranza questi partiti bresciani !!

  3. Una seconda linea???? Ma se siamo super indebitati e non riusciamo a fare pagare a tutti il biglietto!!! Ci sono di mezzo guadagni sugli appalti ???? Mi sorge un dubbio . Incominciamo a risolvere i grandi problemi esistenti tipo sicurezza!!!!! E poi non mi sembra che questa metropolitana abbia diminuito il traffico in superficie !!!!

  4. Di nuovo a Rennes ? Tranquilli c’è nella delegazione Ettore Fermi. Se solo credessimo un po’ di più in lui, potrebbe qiadruplicare le linee Metrobus, raddoppiare e ripristinare le LAM, magari pensare ad una Brebemi 2 e finalmente traforare la Maddalena per fare la tangenziale est. Dài, basta fare qualche investimentino in più, qualche indebitamentino ulteriore per trent’anni con banche e Cassa Depositi e Prestiti, qualche appaltino miliardario e lasciare però in mano ai vincitori il pallino delle cosiddette "riserve" una volta partiti i lavori. Basta davvero poco.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome