Metalleghe Sanitars venerdì sera ha compiuto altri due passi importanti verso l’avvio del suo primo campionato di serie A1: la presentazione alla stampa di Liesbet Vindevoghel, nuova schiacciatrice di posto quattro, e la vittoria su Savino del Bene Scandicci, sua avversaria nella semifinale del Memorial Scabari, che domani la vedrà opposta alla vincente tra Pomì Casalamggiore e Saugella Team Monza, in campo a Bussolengo.
Prima del riscaldamento per la semifinale, Liesbet Vindevoghel ha salutato tifosi e giornalisti assieme a coach Barbieri e al Presidente Beppe Zampedri, che l’hanno introdotta come l’ultimo tassello della rosa di schiacciatrici, sulla cui esperienza la società è certa di poter contare. Arrivata in settimana a Montichiari, Liesbet sa che la sua preparazione è lievemente indietro rispetto a quella della squadra, ma – dice – “Sono al decimo anno di gioco in Italia e so di potermi adattare velocemente ai nuovi contesti. Sono pronta a lavorare per raggiungere il livello di preparazione delle mie compagne e sono entusiasta di questa nuova esperienza qui a Montichiari”. La giocatrice belga conta sulla sua fisicità, di cui è ben consapevole, ma ci tiene a curare la tecnica con il metodo e la regolarità nordiche, di cui si dice altrettanto fornita.
Presentata anche la divisa di gioco di Metalleghe: la novità è data dalla comparsa di una tigre sul lato destro della maglia, omaggio ai tifosi – sulle cui bandiere è da sempre rappresentata – e simbolo di quella grinta che le atlete di Montichiari mettono in campo in ogni gara.
Il match del Memorial Scabari ha visto Vindevoghel subito schierata da Leo Barbieri, incrociata a Brinker; Dalia in palleggio in diagonale con Tomsia, Olivotto e Gioli al centro, con Ghilardi libero.
Il sestetto di Scandicci invece era composto da Scacchetti in regìa, opposta a Muresan, Stufi e Garzaro al centro, Lipicer e Vanzurova in banda, Ruzzini libero.
Set costantemente in equilibrio, con Scandicci che fa girare molte giocatrici e si dimostra attenta a muro. Si procede con le due squadre appaiate fino al 26-26; decidono il set, un attacco out di Vanzurova e una fast di Gioli.
Secondo set con Montichiari che accelera subito: due ace di Brinker in avvio e avanti con attacchi precisi fino al 16-6 e al 21-13. Set chiuso 25-15, con 7 punti a testa per Brinker e Gioli e 6 errori di Scandicci. Nel terzo parziale si riparte con più equilibrio: Vindevoghel lascia il posto a Saccomani, con 4 punti sul suo tabellino.
Avanti la formazione di Bellano 10-7; Metalleghe recupera, raggiunge sul 15-15 e poi allunga fino al 20-17. Un muro di Olivotto per il 23-20 e uno di Tomsia chiudono la partita sul 25-20. Leonardo Barbieri commenta soddisfatto: “Abbiamo sofferto un po’ a muro, fino a metà del primo set; poi abbiamo trovato il ritmo giusto e abbiamo fatto bene, sopratutto nella fase di cambio palla, che è quella su cui abbiamo lavorato maggiormente nelle ultime settimane. Vindevoghel ha affrontato un carico maggiore di lavoro in questi giorni – continua il coach – e per questo ho preferito farla riposare dopo due set, inserendo Saccomani”.
Appuntamento per stasera, sabato 25 ottobre, a Bussolengo per la finale, attorno alle 18.