Per l’ennesimo anno consecutivo Brescia scivola verso il basso nella classifica Ecosistema Urbano redatta da Legambiente e il Sole 24 ore. L’edizione di quest’anno vede la nostra città posizionarsi alla posizione numero 80 su 104 capoluoghi analizzati. I dati sono riferiti al 2013, l’anno del cambio di giunta alla guida della città.
Legambiente Brescia esprime la propria preoccupazione perchè il cambio di giunta non ha ancora portato ad un miglioramento nella qualità dell’ambiente cittadino. "Nei sette mesi del 2013 con la amministrazione Del Bono" dicono i rappresentanti di Legambiente Brescia "non ci si poteva certo aspettare la soluzione ai numerosi problemi ambientali che gravano sulla nostra città. Tuttavia ci si sarebbe aspettati quantomeno qualche minimo passo avanti, non certo un peggioramento".
Legambiente Brescia è particolarmente preoccupata per i pessimi risultati legati alla qualità dell’aria, sulla quale ha da tempo stilato un elenco di proposte tra le quali ad esempio il riassetto e rilancio del trasporto pubblico locale, la riduzione della velocità massima sulle tangenziali, la realizzazione di fasce di mitigazione per autostrada e strade ad alto scorrimento, il recupero ambientale dell’area estrattiva e una seria pedonalizzazione del centro storico.
Un altro tema sul quale l’associazione di via Fenarolo chiede un forte impegno all’Amministrazione Comunale è l’aumento della raccolta differenziata. "I dati attuali sono sconfortanti" dicono da Legambiente Brescia "e se non si procede al più presto all’avvio del servizio di raccolta porta a porta con tariffazione puntuale non si otterranno miglioramenti".
L’associazione ambientalista conclude affermando che, stando quanto si può vedere ad oggi, la classifica del prossimo anno non vedrà avanzamenti per la nostra città e auspica che la giunta Del Bono inizi a lavorare da subito per vedere miglioramenti concreti nella qualità dell’ambiente di Brescia nei prossimi anni.