Corso Mameli e via Battaglie, tre spacciatori finiscono in manette

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Prosegue l’azione di controllo e presidio del territorio da parte della Polizia Locale per contrastare il traffico di stupefacenti. Gli agenti hanno bloccato, nel corso di tre operazioni, tre spacciatori in zona corso Mameli e in via delle Battaglie.

 

Nel pomeriggio di lunedì 27 ottobre gli agenti in abiti civili hanno riconosciuto, in via Foppa e in via delle Battaglie, due pregiudicati di origine tunisina e marocchina senza fissa dimora, rispettivamente di 43 e 20 anni, già arrestati in passato per reati legati allo spaccio e per alcune rapine. Il tunisino risultava ricercato per un ordine di custodia cautelare emesso alla fine del 2013 mentre il marocchino non stava rispettando il divieto di dimora in città. Per questo motivo, ritenendo urgente intervenire, gli uomini del Comando di via Donegani hanno fermato i due che, dopo un tentativo di fuga, sono stati arrestati e trasportati nel carcere di Canton Mombello per scontare le pene residue e per essere sottoposti ai nuovi procedimenti penali.

In un’altra operazione di contrasto allo spaccio, avvenuta qualche giorno fa in corso Mameli, gli uomini della Polizia locale hanno arrestato un marocchino di 39 anni senza fissa dimora, con diversi precedenti penali, che aveva ceduto a un’altra persona una dose di  cocaina. In suo possesso sono state trovate altre sette dosi di eroina per un totale di oltre 20 grammi, una somma di denaro pari a 350 euro circa, alcuni cellulari e un bilancino di precisione, trovato in un alloggio dove l’uomo abitava.

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1 COMMENT

  1. pazzesco, inaudito….pluripre giudicati eppure ancora liberi di delinquere sul suolo italiano…ma cosa siamo il burundi ? per forza che arrivano tutti quì da noi sti parassiti , sono immuni , esenti da condanne , magari col sussidio di disoccupazione…ma non scrivetele più queste cose , i bresciani ne hanno veramente stracolmi i maroni ( che caso……) !
    e mettiamoli in carcere agratis , così poi i benpensanti si lamentano xkè poverini hanno le stanzine strette e sono troppi…..zzzo ma sono tutti quì , sono tutti loro che ci invadono, persino le celle delle prigioni !
    ma io dico , l’italia che paese è ? …bhe , penso ai due marò poveri disgraziati, dopo anni di ciance ancora in india , italietta dei fumetti , pari a paperopoli e topolinia ecco cosa è !

  2. c’eeeeeeeeeé posto per tuttttttiiiiiiiiiiii iiiiiiiiiiiiiiiiiiii ii! aaaaaaaaaaaavanti fratelli migranti bisognosi di tuttoooooooooooooooo oo! benvenuti nel paese della cuccagnaaaaaaaaaaaaa aaaaaaaaaaaaaaaaaaaa ! quel poco che ci è rimasto, è tutto per voiiiiiiiiiiiiiiiiii !!!

  3. da aosta a canicattì le pagine dei quotidiani di cronaca nera sono le stesse , pluripregiudicati irregolari liberi di delinquere …….., liberi di approdare in italia senza nessun controllo , ora non serve più il passaporto , basta un cellulare e il passaparola…., lo sanno dal botswana alla tunisia , praticamente tutta l’africa attende di trasferirsi in italia …..e viceversa tra poco .

  4. è più seria e diligente la giustizia a topolinia, almeno lì c’è il commissario basettoni a far rispettare la legge ……

  5. Visto che i processi con l'avvocato d'ufficio ed il mantenimento in carcere hanno una buona influenza economica per il bel Paese… Se dovessero fare una raccolta fondi come per le associazioni ( 2 euro di contributo ad ogni sms) per rispedirli a casa loro immediatamente… Io devolverei volentieri la mia offerta…più volte!

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