Lotta all’evasione, recuperati 615mila euro che finiranno nelle casse di 30 comuni

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La lotta all’evasione fiscale porterà nelle casse della provincia bresciana, in particolare in 30 comuni, 615mila euro. Un risultato ottenuto dopo che il 22 ottobre scorso il Ministero ha disposto «l’erogazione del contributo per la partecipazione al contrasto dell’evasione fiscale e contributiva». In pratica, per combattere l’evasione, è stata aumentata ai comuni la quota delle maggiori somme accertate e riscosse dall’Agenzia delle entrate. Nel 2009-10 era al 33%, 50% a regime, 100% per il triennio 2012-2014. Come ricorda il Corriere la procedura prevede che uffici comunali incrocino le banche dati su redditi, patrimoni e imposte e segnalino le anomalie. Se poi l’Agenzia conferma che ci siano casi di evasione, quel che viene recuperato finisce nelle casse del Comune. Lo scorso anno alla Loggia le segnalazioni erano valse 7.718 euro; nel 2013, invece, l’evasione recuperata è pari a 120.580 euro che finiranno nelle casse del comune. Tra i Paesi più virtuosi nel recupero dell’evasione ci sono Ghedi con 123.453 euro, Pisogne con 90mila euro, Rudiano con 85mila, Palazzolo con 71mila. Recuperi minimi invece a Gavardo (260 euro), Ome (111 euro), Rodengo, Ospitaletto, Montichiari e Flero (100 euro).

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