Quando si è presentato all’assemblea di Aib i cronisti lo hanno accerchiato per chiedergli del Brescia calcio, del risultato poco incoraggiante dell’ultima partita e del futuro della squadra, ma lui, l’ex presidente Gino Corioni ha risposto ad altro: “Non chiedetemi novità societarie, non ho più soldi per contimnuare ad andare avanti, quindi come facciamo?”.
Che l’avvicinarsi della fine dell’anno stia facendo emergere i problemi già affrontati nel mese di luglio, ma posticipati per risolvere il più urgente problema dell’iscrizione, vale a dire i soldi per pagare gli stipendi, è un dato di fatto. Fino a novembre i soldi ci sono, da dicembre invece diventano un grosso punto di domanda con il quale fare i conti. Perché le casse della società sono vuote e a meno di buone nuove il rischio di lasciare i giocatori senza stipendio è più che mai reale.
ma a cosa è servito tutto il teatrino di luglio se siamo ancora qui ad ascoltare le parole di corioni? a nulla, ecco a cosa è servito!
Corioni non sarà mai furoi dal brescia calcio, lì ci sono i suoi soldi (anche se dice di averli finiti) e lì ci sarà sempre anche lui…
e noi normali cittadini che dobbiamo dire allora ? anche noi abbiamo finito i soldi , solo che a noi le banche non li prestano più !!