Il territorio bresciano campione di cultura con 41 musei in provincia su un totale di 243 censiti su tutta la regione dal portale Open Data di Regione Lombardia, la provincia di Brescia si attesta dunque il primato di provincia con il maggior numero di musei.
L’Anagrafe dei Musei riconosciuti della Lombardia divisi per province è solo uno dei dati che si possono scoprire attraverso il portale Open Data della Regione Lombardia che dal suo lancio nel 2012 si è distinto come uno dei maggiori punti di riferimento in Italia sia per numero, con oltre 800.000 pageview e più di 500 dataset, che per qualità dei dati esposti, ma soprattutto per le avanzate funzionalità che offre agli utenti di vario genere: cittadini, sviluppatori, ricercatori ecc.
Solo nel 1960 in Lombardia erano stati censiti 50 musei, dato incrementato nella classificazione operata dalla Regione Lombardia del 1974, che comprendeva 105 istituti. Oggi, i dati del portale Open Data di Regione Lombardia svelano un incremento significativo dei musei, che si attestano a 243. Di questi, il 60% sono civici, il resto di enti privati o ecclesiastici, e solo un piccolo numero statali. L’analisi di queste informazioni esprime il bisogno delle persone di riconoscersi in un patrimonio di beni che sintetizzi la storia del territorio e che ne accresca il valore.
Valorizzazione del territorio e spinta per il turismo sono, infatti, alcuni degli aspetti che Open Data di Regione Lombardia supporta. I dati pubblicati, appunto, restituiscono anche informazioni su orari di apertura, numeri di telefono, riferimenti web e presenza di parcheggi, rendendo la piattaforma anche utile strumento di consultazione per gli utenti.
Entrando nello specifico Open Data non mostra solo i dati disponibili, ma consente agli utenti di interagire con essi – realizzare mappe, analisi e condividere i loro risultati. Di fatto è possibile per la comunità degli utenti che si registrano: fare il rating di un dataset, commentare un dataset, segnalare eventuali problemi di un dataset e creare un dataset (o meglio una nuova vista a partire da un dataset esistente).
La creazione di una nuova vista è particolarmente rilevante perché dà la possibilità
all’utente di “confezionare” un dato esatto e rispondente alle proprie esigenze. Ad esempio un dato filtrato su una variabile geografica (provincia o comune), oppure su una categoria che gli interessa.
