Trofeo Città di Brescia, tra poche ore i campioni del tennis sbarcheranno in città

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L’attesa è ormai terminata. Mancano poche ore e i campioni del tennis sbarcheranno a Brescia. Sabato si partirà con le qualificazioni, poi lunedì scatterà il tabellone principale con i “big” che sfileranno, uno dopo l’altro, presso il palazzetto San Filippo. L’attesa per il Trofeo Città di Brescia era già grande, ma è aumentata con le vicende tennistiche delle ultime settimane. Domenica scorsa, infatti, il cipriota Marcos Baghdatis ha vinto il ricco challenger di Ginevra e ha scalato ben 27 posizioni nel ranking ATP, salendo al numero 89. E’ stato anche tra i primi 10, quindi non si esalterà per una classifica di nuovo a due cifre. Anzi, probabilmente avrà ancora più voglia di fare grandi cose. Nel suo percorso a Ginevra ha battuto anche Viktor Troicki, altro nome molto atteso a Brescia, pure lui a ridosso dei top-100 (oggi è n. 106). Una sfida che potrebbe riproporsi anche al Centro San Filippo, e sarebbe un piatto davvero prelibato per una città che ha una gran fame di tennis. In attesa di conoscere i nomi delle wild card di pertinenza della FIT, si segnala il buon momento di forma del lombardo Andrea Arnaboldi, autore di un buonissimo torneo a Eckental, in Germania. Appena il circuito è tornato nei palazzetti, il canturino ha ripreso a giocare bene e le sue prestazioni sono particolarmente attese. Brescia potrebbe anche essere il torneo dei figli d’arte. E’ probabile, infatti, che riescano ad entrare in tabellone Sergei Bubka e Miloslav Mecir, figli del mitico campione di salto con l’asta e del top-10 degli anni 80, medaglia d’oro nel tennis a Seul nel 1988. Travolti dalle aspettative, si sono costruiti una carriera più che dignitosa e la loro presenza desta particolare curiosità. In particolare, Bubka ha ripreso a giocare dopo un lunghissimo stop di oltre un anno dopo l’incidente dell’autunno 2012, quando cadde dal terzo piano di un palazzo, salvandosi per miracolo. Ciò che colpisce del Trofeo Città di Brescia è la qualità media dei partecipanti. In questo momento, il “cut-off” è al numero 180 ATP. Significa che i giocatori sotto tale soglia dovranno giocare le qualificazioni. Dando un’occhiata ai tornei di questa settimana, si vedono cut-off decisamente più alti. Al torneo di Ortisei il “taglio” è collocato al numero 247, a Mouilleron Le Captif (Francia) è al 258, mentre al ricco torneo di Bratislava l’ultimo ammesso di diritto è in 176esima posizione.

Situazione simile a Brescia, con il dettaglio che il torneo slovacco ha un montepremi doppio! Tra l’altro, a Bratislava sono in campo cinque giocatori compresi tra i primi 100 mentre a Brescia dovrebbero essere sei. Curiosamente, diversi protagonisti attesi a Brescia sono impegnati nei tre tornei appena citati, come se l’evento lombardo fosse un catalizzatore atteso un po’ da tutti. Non si poteva davvero chiedere di più a un torneo giunto alla sua prima edizione. Il tempo delle chiacchiere è terminato: da sabato sarà il campo a parlare.

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