Ascensore bloccato da settembre, anziani e disabili costretti negli appartamenti

0

In via Perlasca, al civico 3, l’ascensore non va da settembre. E così, i giovani del palazzo si sono messi a disposizione delle persone più anziane che faticano a fare i piani a piedi per aiutarli con la spesa e le altre faccende in generale. Il punto è che aggiustare quell’ascensore costa troppo, quasi più che cambiarlo. E quindi tutto è fermo. E le persone disabili sono praticamente intrappolate nei loro appartamenti.

«Restano in casa perché per loro è davvero impossibile muoversi», raccontano gli inquilini, alcuni dei quali ogni giorno aiutano chi si trova in difficoltà, al Giornale di Brescia. «Noi speriamo che l’ascensore possa essere riparato al più presto – concludono – perché dopo continue segnalazioni all’ente di competenza, non sappiamo più cosa fare. E siamo a metà novembre…».

«L’ascensore verrà sostituito, ma ci sono dei tempi tecnici che vanno rispettati», rassicura Roberto Scarsi, dirigente tecnico dell’Aler, che gestisce l’immobile. Ma non prima del 2015. «È stato indetto un bando, aspettiamo le offerte di almeno cinque aziende quindi assegneremo l’appalto. Effettuare la riparazione non ha senso: l’ascensore è vecchio, sistemarlo avrebbe dei costi superiori alla sostituzione».

Nel frattempo in quel di via Perlasca il mutuo soccorso e le regole di buon vicinato sono tornate in auge, mostrando una solidarietà che è ormai merce rara.  

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

1 COMMENT

  1. La burocrazia non si smentisce mai; è uno dei peggiori nemici nostri e del buonsenso. Non ci sono procedure semplificate per le urgenze? Se l’ascensore è vecchio decrepito, non si poteva sostituire prima della prevedibile rottura, signor dirigente tecnico? In un’azienda come sarebbero considerate simili scelte?

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome