Discarica Bosco Stella, Rolfi: Del Bono mostri coerenza e fermi A2A

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In merito a quanto dichiarato dal Sindaco Del Bono sulla procedura per la realizzazione della discarica Bosco Stella di Castegnato è intervenuto il Consigliere regionale della Lega Nord, Fabio Rolfi. “Ritengo – afferma Fabio Rolfi – che sia ora di dimostrarsi coerenti. Regione Lombardia, dopo un iter lungo e articolato, ha espresso parere contrario ad un progetto che A2A ha immediatamente provveduto a ripresentare in misura ridimensionata. Appare evidente la volontà politica dell’azienda di realizzare la discarica e questo stride con le posizioni da sempre espresse dal Pd, sia in sede provinciale che cittadina, sulla sito in questione. Se veramente si ritiene che le ragioni, motivate e valide sostenute dai cittadini dei paesi interessati siano giuste, è doveroso un atto di coerenza da parte del primo cittadino di Brescia. Il sindaco si impegni quindi per fermare il progetto di A2A, di cui è bene ricordare il Comune è il “principale azionista". Se questo non avverrà si proseguirà con l’iter istruttorio alla luce dei nuovi criteri approvati dalla giunta Maroni, che tengono conto anche degli impatti cumulati al fine di ridurre i disagi negli ambiti già interessati in passato da impianti inquinanti, proprio come la zona in questione. Si tratterà comunque di un procedimento lungo e articolato che il buon senso e un minimo di coerenza politica, potrebbero evitare; sempre che – chiosa Rolfi – per il PD e per Del Bono le ragioni sostenute quando erano all’opposizione siano ancora valide.”

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1 COMMENT

  1. Avete voi il pallino in Regione, invece di approvare una legge per consumare nuovo suolo, chiudete il discorso di questa discarica. Basta parole e giocare allo scaricabarile! Meno mutande verdi, più fatti.

  2. In regione hanno già espresso parere negativo su questa discarica la a2a ha cambiato e ripresentato progetto. A2a e’ controllata da comune di bs quindi e’ la conferma che il comune di brescia la vuole. Quindi fatti non parole ciciaru’ di del bono

  3. agli altri bisognerebbe chiedere perchè il preavviso di diniego non viene trasformato in diniego definitivo da Regione Lombardia. Non mi risulta che il Comune possa approvare discariche di rifiuti speciali.

  4. Anche il predecessore di Del Bono e suo collega di partito Paolo Corsini ai tempi della centrale di Offlaga si comportava allo stesso modo: diceva di essere contrario alla centrale ma di non poter intervenire perchè A2A doveva fare scelte autonome, Poi però, quando gli interessava, interveniva e come se interveniva anche per imporre scelte palesemente contro gli stessi interessi dell’azienda. Disse Renzo Capra: "Sì, mi pento di due cose. Primo, di non aver insistito per rimandare a dopo le elezioni di Brescia la fusione. Avanzai questa proposta nel Cda di Asm il 4 dicembre 2007, era presente l’allora vicesindaco Morgano che informò Corsini. Questi mi chiamò subito e mi stoppò: «Così mi fai perdere le elezioni», mi disse. Sei mesi dopo il titolo era sceso a 2,5 euro, e non so se in quelle condizioni la fusione si sarebbe fatta".

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