Fermata dai carabinieri di Bologna. La famosa banda del bancomat, che ha colpito Brescia a inizio mese facendo saltare uno sportello della Ubi di via Vallecamonica è ora nelle mani degli agenti. La loro firma era riconoscibile: in tre minuti, di notte e in centri cittadini, facevano esplodere sportelli bancomat, con congegni artigianali chiamati in “marmotte”.
I carabinieri hanno eseguito otto fermi: si tratta, scrive il Giornale di Brescia, di bolognesi disoccupati, tra i 30 e i 42 anni, e sono accusati di quattro colpi, tra l’8 e il 15 novembre tra Bresciano, Bergamasco, Veronese e Torinese. Ora sono nel carcere bolognese della Dozza per associazione a delinquere, furto aggravato e detenzione di esplosivi, in attesa della convalida.
I tre si muovevano su auto di grossa cilindrata, con le targhe contraffatte e su di esse trasportavano anche gli ordigni che applicavano ai bancomat per farli saltare in aria. L’azione fallita a Rivoli, nel Torinese, ha portato alla cattura. Invece a Brescia e a Castelnuovo del Garda, i malviventi si erano portati via rispettivamente 118mila e 15mila euro.
giustizia è fatta 🙂
povere banche! (ironico)
presi solo dopo tre settimane? Wow
ecco, sono bolognesi e non immigrati, allora cosa avete da dire? bella gente?
italiani? Bolognesi? allora non sono solo gli stranieri a rubare
Certo dovete essere dei tipi molto svegli e capaci di fare ironia di alta qualità. Due fenomeni.
La Lega direbbe che comunque sono sotto il Po…. anzi no non lo dice più perché ormai cerca anche il voto dei napoletani, quelli che Salvini cantava "….senti che puzza…."
Meno male. Grazie ! Ero così preoccupato sulla provenienza di questi delinquenti… ora dormirò tranquillo: i cattivoni sono gli altri, noi siamo quelli buoni. Grazie. Queste sono le cose importanti nella vita: le provenienze.
Spiritosi… Il fatto che ogni tanto sia pizzicato qualche nostro connazionale ad eseguire furti, non mi fa' cmq passare il sogno che gli immigratis delinquenti vengano rimpatriati quanto prima a casa loro.
Giusto rimpatriare chi delinque, ma sbagliato prendersela indiscriminatamente con i 5 milioni di immigrati che lavorano, pagano le tasse ed hanno tutto il diritto di essere rispettati.