Parcometri, in zona Piazza Arnaldo e Fossa Bagni si paga fino alle 22

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Addio ai parcheggi gratuiti dopo le 19, via all’estensione della tariffa serale in alcune zone di Brescia, in particolare quelle che interessano la Movida: sono entrate in vigore da settembre alcune importanti modifiche tariffarie nelle aree di sosta a pagamento con parcometri. L’estensione serale della tariffa (fino alle ore 22.00 dal lunedì al sabato compresi) interessa le aree di piazzale Arnaldo; largo Torrelunga; esedra Bertolotti; via Trieste; vicolo Orientale; vicolo Ortaglia; via Alberto Mario; piazza Tebaldo Brusato; caserma Goito. Lo stesso per alcune via adiacenti a Fossa Bagni come via Silvio Pellico; via Leonardo da Vinci; farmacia p.le Cesare Battisti; via Trento lato ovest (tra via Foscolo e via da Vinci).

Alcune erano già state introdotte una decina di giorni prima: i parcometri di Brescia erano stati divisi in tre zone tariffarie.

Lazona A (rossa), a 2,40 euro/ora, posta all’interno delle mura venete con fascia oraria 9.00-20.00 (lun.-sab.) e con limitazione della sosta massima a 2 ore. In questa zona non viene applicato lo sconto del 50% per i cittadini residenti tramite la Park City Card. La zona B (gialla), a 1,50 euro/ora, con sosta massima di 3 ore articolata con differenti fasce orarie (B1 zona ring, B2 zona Brescia2, B3 zona Spedali Civili).E la zona C (verde), a 1,20 euro/ora, con fascia oraria 9.00-13.00 e 14.30-19.30, articolata in C1 in adiacenza al centro storico (con possibilità di sosta prolungata oltre le tre ore e con abbonamento “a lunga permanenza”) e C2 per zone a vocazione commerciale (con sosta limitata a tre ore).

Lo sconto del 50% per la sosta viene in generale confermato nei parcometri, ad eccezione della aree di sosta, come detto, con tariffa A (interno centro storico) e delle aree di sosta in superficie (tariffe varie) nei dintorni dei più importanti parcheggi in struttura. Altra modifica riguarda inoltre il dettaglio delle aree parcometro a lunga permanenza, ovvero quelle in cui è consentita la sosta oltre le 3 ore, anche con appositi abbonamenti a forfait, e ridefinite, come visto, con la tariffa C1. In particolare tali abbonamenti mensili, a partire da ottobre 2014, hanno iniziato a essere venduti al prezzo di 35,00 euro e saranno validi nelle aree contrassegnate come C1, in sostituzione della vecchia denominazione “C”.

E’ stata prevista anche una ridefinizione delle aree in cui l’abbonamento a lunga permanenza risulta valido: in alcune vie precedenti viene ora introdotto il limite massimo delle tre ore di sosta e non sarà quindi più possibile utilizzare gli abbonamenti a lunga permanenza.

Infine sono cambiate anche le tariffe nei parcheggi in struttura, con l’introduzione, come già era al Vittoria, di tariffe forfettarie notturne in Fossa Bagni, Randaccio e Arnaldo. In pratica si paga un 1 all’ora dalle 20 alle 7, ma se si superano le due ore, nella stessa fascia oraria, la tariffa diventa forfettaria a due euro.  

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1 COMMENT

  1. Prendiamoci i soldi di quelli che escono la sera a fare l’aperitivo, così almeno siamo certi che ne abbiano meno da spendere fuori… penosi!

  2. Bella anche la cosa dei parcheggi in struttura: tu arrivi e paghi un euro, poi ti fermi di più e ti si aggiungono due euro. In pratica 3 euro.

  3. In tema di parchimetri, il giovane Manzoni sta rivoluzionando praticamente tutto nella zona attorno a Piazzale Arnaldo, ma se si lamentano sia i commercianti sia gli utenti per il gran caos tariffario ed i costi lievitati a dismisura, sarebbe il caso di riordinare le idee e fare una pausa di riflessione. Se poi tutto ruota attorno al dover giustificare l’inutile parcheggio sotterraneo costato al Comune quasi 9 milioni di euro e praticamente deserto a qualsiasi ora (basta leggere il display che segnala i posti liberi), il giovane Manzoni se la prenda non con i cittadini ma con i suoi predecessori, in particolare con Labolani, a suo tempo grande sponsor dell’opera.

  4. Non ci si deve lamentare, la sinistra fa ciò che le è congeniale: mette tasse, palesi od occulte che siano, mette tasse. Non vorrete pretendere anche i servizi, spero!

  5. Signor sindaco oltre ad arricchire le casse del comune , pensa ad assegnare posti auto solo x residenti in centro storico ??? Noi dove la mettiamo la macchina in testa ???? Vuole che anche noi italiani possiamo vivere in centro o vuole essere in compagnia solo di migranti ??? Lei dove abita ha il posto macchina ???? Non fa giri e giri la sera x trovarne forse uno lontano da casa ????? Signor sindaco si metta una mano sul cuore !!!!!

  6. Quanta demagogia spicciola! Chi si lamenta per il costo dei parcheggi, quanto ha speso per comprarsi l’auto? Quanto spende per mantenerla? Bisogna cominciare a rendersi conto che il parcheggio NON è un diritto, pertanto se si decide di possedere un’auto è giusto pagare per parcheggiarla. Box e posti auto coperti in vendita se ne trovano ovunque e i parcheggi pubblici di Brescia hanno tariffe perfettamente sopportabili per chi si accolla acquisto e mantenimento di un’auto.

  7. Senza contare che i figli e le figlie di papà che vanno a bere gli ape in piazzale Arnaldo magari con la busta di coca in tasca non mi vengano a dire che hanno difficoltà a cacciare due monetine per il parcheggio.

  8. quanto a ragionamenti, non ci ”azzecchi” molto. Cos’altro dovremmo pagare? non basta pagare la tassa di circolazione? Gli amministratori bresciani, per quanto di in rossiccio sbiadito, non hanno perso le caratteristiche di fondo: vogliono tassare, in un modo o nell’altro, dopo avercio messo con il c..o per terra grazie alla voragine economica chiamata Metropolitana!

  9. La teoria secondo la quale tra i costi da conteggiare al momento dell’acquisto di un’autovettiura ci siano anche quelli per parcheggiare non tiene conto di una serie infinita di variabili correlate. Ma restiamo alle tariffe: eccessive per la zona di Piazzale Arnaldo a prescindere da ogni altra riflessione. Si paga la metà per parcheggiare nel centro di Lugano, ma meno della metà a Roma e Firenze in analoghe ubicazioni rispetto al centro storico. Smettiamola di raccontare favole: dobbiamo fare cassa in tutti i modi possibili ed immaginabili per pagare il Metrobus. Ed il bilancio del Comune, al riguardo, parla in modo chiaro ed inequivocabile.

  10. Che il metrobus sia un’opera catastrofica per per le casse comunali e, di conseguenza, per i cittadini, era chiaro sin dall’inizio, ma bisogna ricordare che ad opporsi furono solo i comunisti di Rifondazione e pochi altri; la cittadinanza (quella in maggioranza fatta di sciocchi qualunquisti che si disinteressano della "politica" salvo poi sacramentare al bar contro i "politici"), peraltro, non solo non s’impegnò per contrastare l’opera, ma addirittura disertò i seggi dei referendum e quindi è giusto che ora tutti paghino, così come avverrà per il TAV e tutte le altre "grandi opere" utili solo ad ingrassare le imprese che ci lucrano. Detto questo, al commentatore delle 9:41 dico no, non basta la tassa di circolazione (che in realtà è una semplice tassa di possesso, tant’è che la si paga anche per un veicolo fermo), perché lo spazio pubblico è di tutti, non solo dei possessori d’auto, quindi se un possessore d’auto lo vuole utilizzare temporaneamente in esclusiva per lasciarci un suo bene lo paga, come per esempio lo paga chi mette i tavolini fuori dal suo bar (per il quale paga già fior di tasse).

  11. La tassa di circolazione è diventata una tassa di possesso soltanto successivamente, per far pagare anche a quelli che il bollo non lo pagavano, pur circolando. Paragonare la sosta delle auto all’uso dei plateatici è una bella forzatura. Non ci sono già abbastanza tasse sulle auto? bollo, iscrizione PRA, benzina ecc.? Sei un tassatore compulsivo anche tu? Perchè non mettere una tassa sull’aria (mefitica) di Brescia? Anche l’aria è di tutti. Oltretutto respirando si emettono inquinanti: non è un buon motivo per metterci una bella tassa?

  12. Bravo, vedi che anche se "di taglio" ci arrivi anche tu? Anche l’aria è di tutti e proprio per questo è giusto che chi la inquina anche andando in auto paghi. Respirare è indispensabile, andare in auto il più delle volte è un lusso o, almeno, una comodità, non un diritto.

  13. Ora e’ chiaro:l’importante non e’ prevenire i danni. L’importante e’ far pagare, tassare, imporre. Se non hai gia’ una carriera nel partito delle tasse, certamente l’avrai. Certamente lo meriti, tu che capisci tutto di primo acchito, non di taglio.

  14. Eppure, a ben vedere, l’introduzione dello spirotassametro (uno strumento che misura quanta aria respiri e su quella ci paghi una tariffa) mi sembra un’ottima idea da proporre alla Giunta Del Bono. In un paio d’anni pagheremmo i costi del Metrobus ed estingueremmo i mutui con Ubi e Banca Intesa. Ovviamente nascerebbe una nuova partecipata la Spiro S.p.A. con Presidente Ettore Fermi, così giusto per mantenerlo sempre in forma…

  15. hahaha chiaramente per tassare la Movida si aumenta l’orario dal lunedì al sabato ovvero tutta la settimana e soprattutto nei giorni in cui la movida non c’è….
    E se io residente in una notte in cui in centro c’è la pulizia strade non trovo parcheggio nella zona residenti e devo andare in una zona con strisce blu, o pago oppure devo stare in auto fino alle 22 per non dover poi pagare la mitica multa della pulizia strade…?!?!?! Sono 4 anni che abito al Carmine ed in 4 anni i parcheggi in centro si sono dimezzati, gli orari dei parchimmetri allungati, la movida con gente che parcheggia in zona residenti oppure rende addirittura impossibile passare in auto in alcune vie…

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