Vitelli legati e senza acqua: denunciato allevatore di Barbariga

0

Condizioni semplicemente inaccettabili. Sono quelle verificate di persona all’interno di un allevamento di vitelli nella Bassa durante un’ispezione congiunta della Guardia di Finanza e di Anpana Brescia, Associazione Nazionale Protezione Animali e Natura.

La stalla si trova all’interno di una cascina di Barbariga. Al momento dell’ispezione, raccontata stamane sulle colonne di Bresciaoggi, c’erano 21 vitelli di razza frisona, di cui cinque sprovvisti del cartellino obbligatorio all’orecchio. Ma ciò che più colpisce è sapere che gli animali, tutti con età compresa tra i 30 e i 90 giorni, erano legati con spaghi cortissimi (mezzo metro) al muro, e non avevano a disposizione acqua, né abbeveratoi né tantomeno semplicemente dei secchi. Inoltre erano tenuti in uno spazio angusto, molto ravvicinati tra di loro, e in pessime condizioni igieniche. Alcuni animali avevavo anche ferite evidenti, procurate dal contatto con le rastrelliere della mangiatoia.

Ma c’è dell’altro: nella stalla gli agenti della Guardia di Finanza hanno anche trovato un fucile da caccia, appoggiato a un muro, incustodito. Il titolare è stato immediatamente denunciato per maltrattamento di animali e omessa custodia di arma da fuoco.
(a.c.) 

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

1 COMMENT

  1. invece per me c’è troppo interesse verso gli animali, ok…mi dispiace che siano trattati senza i guanti bianchi, ma sono animali, o no? nel loro mondo i guanti bianchi e l’acqua sempre fresca non ci sono, se la devono cercare!

  2. Caro Mario, se fossero nati liberi l’acqua se la potrebbero cercare!oltre a pascolare accanto alla loro mamma. Troppo interesse per gli animali? Dargli cibo, acqua e un posto dignitoso, mi sembra il minimo per il sacrificio che fanno, visto che poi danno da mangiare a te…. o forse qui L’ANIMALE è qualcun altro…

  3. Ci propini chilometriche sentenze e sbrodolate ad ogni piè sospinto, mentre in questo caso di crudeltà non sprechi che un paio di righe. I vitelli sono animali, ma i proprietari sono uomini, non animali pure loro,quindi trattino le loro bestie con umanità anziché con cattiveria.

  4. Il Signor Mario le 2 righe poteva anche risparmiarle e soprattutto sono fuori luogo, se sono legati mi spiega come possono provvedere? io non ho animali ma chi ha detto che siano inferiori a noi? Anzi a volte possiamo anche imparare dal loro comportamento….tip o quello di stare zitti che ne dice?

  5. I vitelli lattonzoli di queste aziende tradizionali vengono nutriti con latte della vacca madre, ma noi siamo abituati a ben altro diamo ai nostri figli neonati latte in polvere e acqua nutrimento carente delle proprietà che rinforzano il sistema immunitario!!!così pensiamo debba essere anche per gli animali!!! Vorrei poi vedere nelle stalle nuove o seminuove come vengono ammassati!!!!

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome