Rovato, ecco il commissario. Il Pd: via uno dei peggiori sindaci di sempre

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Rovato ha un nuovo reggente. A seguito della contestuale presentazione delle dimissioni da parte della metà più uno dei membri del consiglio, ieri sera, il prefetto ha nominato il suo vice Fabrizia Triolo (già capo di gabinetto dell’ente) commissario straordinario del Comune di Rovato. Nell’incarico Triolo sarà aiutata dal responsabile Srvizi finanziari della Prefettura Francesco Finocchiaro.

A determinare la caduta della giunta Martinelli, come noto, le polemiche interne al fronte di maggioranza, con le critiche al sindaco da parte di rappresentanti di Forza Italia e della Lega. Ma un ruolo decisivo l’ha anche avuto il Partito democratico guidato da Angelo Bergomi, che ora potrebbe essere anche il candidato naturale alla carica di sindaco del centrosinistra.

“Termina nel modo dovuto una delle peggiori esperienze amministrative che Rovato abbia mai conosciuto”, commenta Bergomi, “è il naturale epilogo per chi, in questi due anni ha amministrato il nostro Comune con arroganza, nell’interesse di pochi, con giochi di potere evidenti e che non ha mai accettato chi non la pensasse come loro. Noi abbiamo tenuto duro, abbiamo lavorato tutti i giorni facendo fino in fondo il nostro dovere di minoranza, controllando gli atti amministrativi e formulando proposte quasi mai accettate. Non ci siamo spaventati anche quando abbiamo subito attacchi personali vergognosi, forti della nostra dignità e della serietà che i nostri concittadini ci hanno sempre riconosciuto. Ora”, conclude, “bisogna lavorare a un progetto di amministrazione che cancelli questa parentesi amministrativa scandalosa e da chiudere al più presto. Rovato merita di molto meglio. Noi siamo pronti”.

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9 Commenti

  1. Mi dispiace, ero fiducioso in questo sindaco, ma si è dimostrato politicamente troppo intollerante e arrogante. I motivi per cui l’avevo votata erano proprio quelli opposti!!!

  2. "via uno dei peggiori sindaci di sempre"….il PD si che se ne intende….impossibi le fare peggio di Marino Doria Pisapia e De Magistris ahahaha vabbe’ dai prendiamola come una boutade elettorale

  3. "ha amministrato con arroganza, nell’interesse di pochi, con giochi di potere evidenti e che non ha mai accettato chi non la pensasse come loro". Fanno sorridere queste dichiarazioni perché mi ricordano qualcuno che attualmente è a capo proprio del PD.

  4. Complimenti alle due consigliere leghiste unitamente ai 2 consiglieri di F.I.,successivamente aggregatisi,che con determinazione e senso civico,hanno sfiduciato l’arrogante Sindaco,definitosi (con boria e supponenza "INDIPENDENTE"anche se dalla Lega Nord,lo è sempre stato.

  5. rimestare nel pentolone è la forza del pd, oltre alle ciance e al voto agli immigrati non sapere fare altro ….siete al fondo del secchio e vi restano gli scarti sui quali giocate pUr di prendere un voto !!!
    CHIACCHERONI A VOI DELL’ITALIA NON VE BE FREGA NIENTE …..ACCOMODATEVI SULLE POLTRONE ADESSO E SCALDATELE X BENE COME SEMPRE AVETE FATTO !" PARTITO DI FINITI !

  6. "ha amministrato con arroganza, nell’interesse di pochi, con giochi di potere evidenti e che non ha mai accettato chi non la pensasse come loro." Tale e quale a Renzi.

  7. Il dato di fatto è che la grande coalizione Forza Italia e Lega Nord va a casa nemmeno a metà mandato. Una arroganza di un sindaco che si fa eleggere a presidente di Terre di Franciacorta il lunedì sera e il venerdì mattina successivo viene mandata a casa principalmente da quattro dei suoi consiglieri. Questa compagine dovrebbe avere vergogna a farsi vedere in paese per l’inconcludenza che ha prodotto.

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