Regione Lombardia ha stanziato 2 milioni di euro a sostegno dei coniugi separati o divorziati, in condizione di disagio, con figli minori o con figli maggiorenni
portatori di disabilità grave. Il provvedimento è stato approvato in Giunta, su proposta dell’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale e Volontariato Maria Cristina Cantù, lo scorso 18 ottobre, e dà concreto compimento alla Legge regionale 18 del 24 giugno ‘Norme a tutela dei genitori separati o divorziati, in condizione di disagio, in particolare con figli minori’.
OBIETTIVI – Tale misura di intervento ha registrato nella scorsa annualità una importante risposta da parte dei cittadini lombardi, raggiungendo 1667 famiglie. L’azione ha l’obiettivo di accompagnare i genitori che si trovano in condizione di fragilità socio-economica attraverso un contributo economico pari a 400 euro, per un massimo di 6 mesi, in aggiunta a una serie di interventi di natura sociale e psicologica, che si concretizzano in una presa in carico integrata che vede impegnati sinergicamente Asl ed Enti locali.
REQUISITI – I requisiti per accedere al finanziamento sono i seguenti: – essere in stato di separazione legale da non più di due anni; – essere divorziati da non più di un anno, purché non siano decorsi più di 5 anni dalla data della sentenza di separazione o dall’omologazione degli accordi di separazione consensuale; – avere figli minori o maggiorenni con disabilità grave, oppure adottati; – essere residenti in Lombardia da almeno 5 anni; – dimostrare una situazione di disagio economico mediante attestazione Isee uguale o inferiore a 12.000 euro.
COME PRESENTARE E DOVE PRESENTARE LA DOMANDA – I potenziali beneficiari per presentare la domanda dovranno rivolgersi ai consultori aderenti all’iniziativa che fanno capo alle Asl competenti per territorio. Sono aperti i termini per la presentazione delle domande per i 30 giorni successivi alla data di pubblicazione dei bandi sul sito di ogni Asl.