In materia di evasione fiscale Brescia non ha certo da vantarsi. In primis nell’emissione degli scontrini fiscali. Dall’inizio del 2014 ad oggi la Guardia di Finanza ha effettuato oltre 3800 controlli su altrettanti esercizi commerciali che hanno portato a 1.069 casi di mancato rispetto della norma. In trentasei casi al locale è stata imposta la chiusura per tre giorni in seguito a violazioni ripetute per più di quattro volte.
Ma Brescia non ha è solo la terra dei mancati scontrini: in trentatré sono finiti sotto la lente delle fiamme gialle, attivi in nove aziende edili dell’ovest bresciano. Nove di loro sono stati denunciati. Secondo i dati comunicati dalla Guardia di Finanza il danno complessivo inflitto alle casse dello Stato ammonterebbe a trentuno milioni di euro, di cui una ventina per Iva mai versata, fatturazioni e crediti d’imposta fasulli.
BEN GLI STA! SONO LORO CHE EVADONO PER PRIMI!
prendetevela con chi evade davvero. mica con i bar
concordo! gli evasori sono nei palazzi non dietro un bancone
perchè non vanno a controllare e chiudere i centri massaggi cinesi?
No . Se la devono prendere con chiunque non paghi le tasse che siano bar liberi professionisti o aziende
…………della serie: "prima il nord". Chissà se diremo che "l’è culpa dei negher clandestini" se chi bara così facendo mette in ginocchio lo stato sociale (ospedali, scuole, pensioni….)