Il Papa in visita al Parlamento europeo. Ecco la dichiarazione di Morgano

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Papa Francesco, ospite in seduta solenne al Parlamento Europeo ha invitato l’Europa a tornare ad essere se stessa con un messaggio di speranza e di fiducia. Di seguito la dichiarazione dell’eurodeputato bresciano Luigi Morgano (Pd) a margine dell’intervento del papa.

ECCO IL TESTO DEL COMUNICATO

“Il Papa ha espresso un messaggio di speranza e fiducia, nei confronti dell’Europa, nonostante i tanti gravi problemi odierni e, soprattutto, un incoraggiamento a tornare all’idea che fu dei padri fondatori dell’Unione. Un’unione europea – richiamando il motto del Parlamento europeo – unita nella diversità, capace di realizzare un legame stretto tra democrazia e valori autenticamente umani, e di prendersi cura delle fragilità di popoli e persone. Particolarmente forte il richiamo all’educazione completa, integrale e alla famiglia “ fertile, unita e indissolubile, nucleo fondante della società.” Ed altrettanto decise le sue parole contro la “cultura dello scarto”, nell’affrontare i principali temi bioetici e sociali a partire dalla solitudine degli anziani, dagli ammalati , dalle persone in difficoltà, e da coloro che arrivano dal sud del mondo. Come non condividere poi le Sue sottolineature rispetto alla custodia del creato; alla centralità della persona e ai problemi reali quali criteri di priorità delle Istituzioni europee; contro le persecuzioni e le barbare violenze subite dai cristiani in troppi paesi del mondo con il silenzio complice di tanti; il richiamo alla consapevolezza che accanto ai diritti inalienabili dei singoli, ci sono i doveri e il bene comune. L’Europa ha tutti i requisiti per rilanciare gli ideali di pace solidarietà e umanesimo che ne hanno fatto la sua storia e debbono continuare a farla nel futuro. Un messaggio di straordinaria attualità che non può non portare tutti – al di la delle differenze etiche, politiche e religiose – a riflettere, a partire dal Parlamento europeo, maturando decisioni e politiche che vadano oltre il rischio del deserto culturale e morale che caratterizza una parte rilevante del nostro tempo".

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6 Commenti

  1. Comunicato perfettamente inutile, come tanti altri. Si goda il lauto emolumento dopo aver fattivamente contribuito alla s-vendita della gallina dalle uova d’oro con annessi lauti compensi agli Advisor di famiglia allargata.

  2. Forse all’ineffabile On.Morgano ed al suo sodale Renzi è sfuggito che il papa (mica un bolscevico), ha parlato del lavoro e delle regole (proprio quelle che i signori del PD stanno devastando). Chissà se il premier avrà aperto le orecchie di fronte alle verità raccontate dal pontefice, del quale cito un passaggio: "in un momento in cui gli esseri umani sono spesso visti come oggetti, quale dignità è possibile senza una cornice giuridica che faccia prevalere la legge contro la tirannia del potere?" (Art. 18 dice niente?) Quale dignità è possibile senza lavoro? Quale dignità c’è quando si affermano solo i diritti del singolo, i diritti individualistici? Non c’è dignità – dice il Papa – Bisogna promuovere una cultura dei diritti che leghi l’io ai molti, l’individuo al bene comune … È ora di costruire l’Europa non intorno all’economia ma attorno alla sacralità della persona umana". Il governo del PD, mentre batte le manine alle parole di Bergoglio, esegue gli ordini della BCE, del FMI, della NATO. Ipocriti!

  3. “Siate uomini liberi, il carrierismo è una lebbra”. Con queste parole Papa Francesco si è rivolto ai membri dell’accademia Ecclesiastica che forma i diplomatici del Vaticano. Ecco, forse il Dott. Morgano, protagonista di clamorose scalate politiche e di potere, perlatro sempre ottimamente remunerate, potrebbe sommessamente riflettere anche su queste otto semplicissime parole pronunciate da un Pontefice davvero speciale quando richiama a valori autentici che appartengono alla tradizione cattolica posta al servizio del bene comune.

  4. nel suo discorso il Papa ha sottolineato ancora una volta la drammaticità della situazione circa lo sterminio dei cristiani e di altre religioni che non siano musulmani integralisti , da parte dell’ Isis .
    Pare un appello , quasi un annuncio a prepararsi ad una nuova crociata . Ho sentito ieri un commento davvero interessante di Magdi Cristiano , il giornalista Magdi Hallam musulmano convertito al cristianesimo e colpito dalla fatwa perchè rinnegato ( la fatwa è la condanna a morte emessa dagli islamici integralisti contro i loro avversari in poche parole , e Maagdi vive blindato e sotto scorta ) .
    Lo scenario illustrato da Magdi è terribile e purtroppo molto più vicino da quanto noi immaginiamo , ecco i punti salienti :
    Gli islamisti della jihad hanno un solo credo , morire martiri per guadagnare il paradiso , ovvero la cultura della morte. Si fanno forti della nostra debole democrazia occidentale , la quale involontariamente , consente loro di esprimere visbilità senza che noi si faccia nulla . un esempio eclatante è quello di londra , dove qualche tempo fà è stato consentito ad un grosso corteo di islamisti jihadisti, vestiti di nero e con la bandiera nera del califfato , di percorre il centro di londra con il megafono inneggiando all’ isis .
    questo è un esmpio che dovrebbe far discutere e riflettere . Gli avvenimenti di kobane , prossimi alla frontiera turca e quindi vicinissimi al nostro occidente , sono il segnale forte di questo inizio di una vera e propria guerra mondiale religiosa che si sta diffondendo a macchia d’olio e magdi sottolinea l’assoluto disinteresse da parte dei governi occidentali a questo grvissimo problema . L’italia di per sè , secondo le affermazioni del giornalista , è il ponte scelto dagli integralisti per avviare quella campagna di conquista e arruolamento di nuovi adepti , ora dormienti , ma già molto presenti nel nostro paese dovuta sopratutto all’assenza di veri controlli e l’impossibilità di fermare una vera e propria invasione di soggetti di etnie per la maggior parte musulmana e tra questi vi sono moltissime infiltrazioni di finti migranti che sono invece cellule di terrosrismo puro . La riflessione cade poi sulla crisi economica che ha colpito sopratutto , italia, grecia, spagna non a caso , infatti tre paesi che si affacciano sul mediterraneo a poche miglia da paesi dove il califfato è già una presenza costante e reale , ad esempio la libia in cirenaica . Spagna , italia, grecia , paesi a rischio implosione per via dei disordini sociali , la povertà , la pochezza delle istituzioni e tutta una serie di cause per le quali questi tre paesi sono il terreno principe della proliferazione di nuovi jihdaisti e terroristi , già pronti un domani non troppo lontano a scatenare la loro cultura di morte e di terrorismo , un segnale contro tutto l’occidente che l’occidente non capisce o non vuole capire purtroppo .
    Aspettiamoci quindi una vera e propria guerra in casa nostra domani , e non saremo capaci di reazione perchè come tutto l’occidente siamo inermi e passivamente spettatori di un futuro prossimo terribile che noi pensiamo interessi solo alcune aree geografiche , ma che invece riguarda tutta l’europa e sopratutto l’italia , paese ponte verso l’islam estremista sia come posizione geografica sia come paese allo sbando e all’implosione totale . Le parole del Santo Padre sono chiaramente un appello alla ue , perchè sia più presente , più coesa e unita anche per questo aspetto dramnmatico a noi purtroppo vicinissimo .

  5. Quando le parole pronunciate sono interpretate a proprio favore sia della destra che della sinistra si da il caso che non servano a nulla visto che non sono chiare mancando di riferimenti concreti che rendano evidente dove si intende criticare : chi è contro la povertà, le guerre e l’ingiustizia, la corruzione alzi la mano….ovviamente la alzano tutti.

  6. Ma il Papa sa che Morgano, insigne rappresentante del mondo cattolico bresciano e titolare, al suo interno, di più incarichi di prestigio, Segretario Nazionale di FISM (Federazione Italiana Scuole Materne, private e cattoliche), per anni Direttore di Sede a Brescia dell’Università Cattolica, siede al Parlamento Europeo nel Gruppo del PSE, cioè dei socialisti europei ? Difficile sostenere i temi cardine del cattolicesimo in mezzo a un battaglione di progressisti, molti dei quali parecchio di sinistra. E poi, quando si vota, nelle commissioni o in aula, deve essere dura. Eppure, il buon Morgano, secondo noi ce la farà a sopportare, ce la farà lo stesso.

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