“E’ inconcepibile – afferma Fabio Rolfi, vice capogruppo della Lega in Regione – quanto accaduto per lo spiedo bresciano. In un momento di crisi come questo ogni iniziativa finalizzata a difendere le attività imprenditoriali va sostenuta, anziché perdersi in paranoie animaliste come quelle a cui quotidianamente assistiamo.”
“Il Governo Renzi – prosegue l’esponente bresciano del Carroccio – avrebbe dovuto resistere alle procedure europee figlie di una ideologia stupida quanto dannosa che arriva a vietare il consumo di uccelli addirittura se catturati in altri continenti, quando in altri paesi della stessa UE queste stesse regole sono disattese o volutamente non fatte rispettare dalle autorità nazionali. Come sempre l’Italia si mostra supina agli ordini di Bruxelles, creando un danno serio alle nostre attività economiche e all’indotto che ne deriva.”
“Positiva la mobilitazione bipartisan bresciana; occorre costringere il Governo a tornare su sui passi e a negoziare con l’Europa la difesa della tradizione culinaria dello spiedo, un elemento di attrattività economica, oltre che di storia e tradizioni popolari. Per questa ragione – conclude Fabio Rolfi – martedì prossimo presenteremo in Consiglio regionale una mozione urgente a difesa dello spiedo bresciano e finalizzata a far fare marcia indietro al Governo.”