Oggi scioperano gli statali, da 5 anni senza contratto: presidio in piazza Paolo VI

0

Scuola, sanità, enti locali. Saranno questi gli ambiti che potranno subire i disagi più pesanti nella giornata di oggi, a causa del primo grande sciopero nazionale del mese di dicembre, quello dei dipendenti pubblici indetto dalla Cisl.

Oltre agli statali oggi incroceranno le braccia anche molti privati che lavorano presso i servizi pubblici. L’appuntamento che vedrà protagonisti gli scioperanti di tutta la provincia è fissato per le ore 10 in piazza Paolo VI a Brescia, da dove poi partirà la delegazione che sarà ascoltata dal Prefetto. La Cisl, ricordiamolo, non parteciperà poi alla mobilitazione generale del prossimo 12 dicembre quando Cgil e Uil sciopereranno contro la Legge di stabilità e la legge delega sul lavoro. Ma non è finita: tre giorni prima, il 9 dicembre, toccherà il settore della giustizia a farsi sentire, con l’astensione dalle udienze da parte dei giudici onorari e dei vice procuratori onorari di Federmot, mentre il 15 dicembre saranno in sciopero i magistrati dell’Unione nazionale Giudici di Pace. Il 9 sarà la volta dei lavoratori di Poste italiane aderenti a Cobas, Cub, Usb, che si limiteranno a svolgere solo i compiti previsti dal loro contratto, senza prestare lavoro straordinario. 

In una nota diffusa dalla Funzione pubblica Cisl si leggono le più importanti motivazioni che hanno portato allo sciopero: "Con tutti i lavoratori dei servizi pubblici chiederemo il rinnovo di un contratto scaduto da cinque anni e inchioderemo i governi nazionale e locali alle responsabilità di una riforma che, così com’è, è solo spot elettorale. Noi non ci stiamo. E siamo pronti a continuare la battaglia finché non avremo risposte". 

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

1 COMMENT

  1. oggi i nuovi ricchi sono proprio gli statali stipendio per ora sempre sicuro malattie riconosciute e pagate ferie permessi ecc ecc io mi vergognerei a scioperare con la gente che non ha lavoro ed e’ piena di problemi che nessuno aiuta o pensa di cercare di risolvere ecco scioperare mahh cos’e’ campagna elettorale? ricerca voti? altro non si capisce il senso

  2. Mi consta che la Cisl sia il sindacato di cui fu segretario generale un certo Bonanni. Chiedete al suddetto di cosa si è occupato durante la sua presidenza: mi pare che abbia portato un certo emolumento a 300 mila euro all’anno: O no? Temo che da troppi anni, dalla fine degli anni 70, i sindacati si siano occupati di tutto, tranne che dei lavoratori.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome