Caccia, Rolfi (Lega): il Governo Renzi calpesta l’identità bresciana

0

"Dal Governo decisioni che calpestano l’identità bresciana, il Pd è diventato il partito anticaccia", così il vice capogruppo del Carroccio Fabio Rolfi commenta la decisione dell’Esecutivo di annullare la delibera regionale sui roccoli. “La decisione del Governo Renzi di annullare delibera regionale sull’apertura dei roccoli – afferma Fabio Rolfi – è irrazionale quanto assurda, oltre che lesiva della tradizione venatoria bresciana. Con un atto d’imperio si cancellano tutti gli sforzi per la banca dati, per il censimento dei richiami vivi, per fare chiarezza e consentire di proseguire una tradizione venatoria nel rispetto delle regole e dell’avifauna. In sostanza si legittimano le istanze più radicali di una minoranza rumorosa e spesso violenta, a testimonianza del fatto che forse a Roma si preferisce lo scontro con il mondo venatorio anziché il dialogo. Appare palese ormai che il principale partito di governo, con innumerevoli atti, non da ultimo quello riguardante il divieto di cucinare lo spiedo tradizionale, ha fatto una chiara scelta anticaccia. Come Lega Nord invece – conclude Fabio Rolfi – continueremo a sostenere in modo convinto le giuste aspettative del mondo venatorio bresciano, che chiede soltanto di poter continuare a svolgere la propria attività nel rispetto di regole certe e non punitive.”

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

1 COMMENT

  1. In questo mondo sempre piu? barbaro, l’importante e’ non prelevare uccelli che il buon Dio ci ha regalato.
    Ancora piu’ importante e’ non cucinare lo spiedo cosi si salvera l’ambiente, non ci saranno piu’ calamita’
    non ci saranno stupri,non ci sara’ gente che spaccia, gente che rapina ecc. ecc.
    Questo e’ il futuro dell’Italia. Poveri noi.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome