I volumi di traffico su Brebemi, ipotizzati all’esordio intorno ai 40mila mezzi giornalieri, sono meno della metà, 15mila secondo le stime del presidente Francesco Bettoni. Ciò significa mancati introiti, che si aggiungono ai costi imprevisti.
Per fare in modo di fidelizzare l’utenza, Brebemi sta pensando ad alcune mosse strategiche, quali lo sconto sui pedaggi per i pendolari, misura contenuta anche nel decreto Lupi e atuabile con il sistema telematico dei pagamenti per l’accesso.
Misura che però sta tardando ad entrare in funzione, come spiega al Giornale di Brescia Duilio Allegrini, direttore della Brebemi: “Abbiamo già le autorizzazioni necessarie ma la Telepass ci sta facendo perdere tempo, con continui ritardi. Del resto, si sa chi c’è dietro Telepass…”. Il riferimento a Autostrade per l’Italia, diretta concorrente di Brebemi con l’A4, è chiaro. Lo sconto, secondo quanto annunciato da Brebemi, dovrebbe riguardare anche i camionisti, mentre le stazioni di servizio dovrebbero essere ultimate ed entrare in funzione in primavera, dando la possibilità agli automobilisti di rifornirsi di carburante e cibo, a Caravaggio Est e Caravaggio Ovest.
sarebbe bene sapere anche a quanto ammonterebbero gli sconti.
e dire che è un totale fallimento, che si è sbagliato tutto e che quella che dovreva essere la salvezza di bresciani e bergamaschi è diventata una perdita di denaro mai???
se equiparano il prezzo con quello di A4 forse hanno una possibilità di farcela, diversamente la vedo moto dura. L’Italia è imn crisi, se ne sono accorti questi signori???
ho già detto che voglio vedere i POLITICI che hanno tagliato i nastri a chiedere SCUSA!!!!
Carissimo IO, è più facile vincere al Superenalotto, che un politico faccia mea-culpa!!!
Bello, nell’articolo, quel "rifornirsi di carburante e di cibo" tra Caravaggio Est e Caravaggio Ovest: essendo il paese bergamasco noto per il santuario e la devozione mariana, bisogna davvero sperare a questo punto in un intervento ultraterreno per vedere la Brebemi utilizzata come prevedeva il business plan.
Prima il nord anche negli sprechi di denaro pubblico!
Guarda che il tuo capo Salvini ha detto che o ci salviamo con il meridione oppure falliamo tutti. Aggiornati !
Dopo i 60 milioni regalati dalla Regione, sono stati approvati anche i 300 milioni cash da regalare ai privati, sedicenti imprenditori del progectfainansing, per salvarli dal loro prevedibilissimo fallimento. Soldi di tutti i cittadini nelle tasche di pochi squali: eccola la rivoluzione copernicana del governo Renzi, eccoli quelli che abbaiavano contro "Roma ladrona"… PAGA E TACI, SOMARO LOMBARDO E ITALIANO!