Ora che sembrava tutto deciso, che l’Albero della Vita aveva trovato il sì definitivo delle 25 aziende bresciane chiamate a realizzarlo, il simbolo di Expo2015 rischia una denuncia per plagio. Il possibile denunciante, l’architetto inglese Chris Wilkinson – dopo aver visto il disegno dell’Albero della Vita – ha pensato subito ai suoi Supertrees che fanno bella mostra di sé nei giardini Gardens by the Bay di Singapore.
La possibile accusa di plagio però non sembra preoccupare il su ideatore, Balich, che al telefono con il Giornale di Brescia si è difeso: “Chi mi accusa di avere copiato l’idea mi fa ridere. Non ci sarà nessuna causa: sfido chiunque a disegnare un albero che non abbia la forma di un albero, ma sia sferico o addirittura quadrato”.
peró é vero che quella di Singapore gli assomiglia molto.
Quindi poteva disegnarlo chiunque. Io avrei disegnato un cipresso o un salice piangente, veri simboli di expo.
Quindi poteva disegnarlo chiunque. Io avrei disegnato un cipresso o un salice piangente, veri simboli di expo.
Dai obiettivamente è molto simile ha voglia l’ ideatore a dire che non lo sia. Ci sono migliaia di alberi con forme e colori diversi se lui conosce solo un modo per rappresentarlo vuol dire che di fantasia ne ha poca e farebbe meglio a cambiare mestiere.Diciamo la verità, diciamo che è stato sgamato e che adesso prova a buttarla in battuta. In ogni caso è aria fritta.
Io non ho ancora capito chi paga.