Accoltellato a morte a Roncadelle, una canzone a far scattare la rissa

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Una canzone richiesta e un no deciso sarebbero alla base della lite, degenerata in rissa, che ha portato alla morte di un 30enne, alla discoteca del Centro commerciale 2000. La vittima, di etnia rom, nazionalità serba,  e residenza a San Polo, secondo la ricostruzione riportata dal giornale di Brescia, si sarebbe avvicinato al cantante ospite della serata e, a fronte di una mancia, avrebbe richiesto un brano. Uno dei frequentatori abituali si sarebbe intromesso, facendo presente che non si potevano far richieste. Da lì la discussione, da lì un coltello estratto e il 30enne a terra ferito a morte.

L’aggressore poi è fuggito, accoltellando anche il buttafuori che aveva tentato di fermarlo. I Carabinieri ora sono sulle sue tracce, anche grazie alla parziale targa della vettura che il buttafuori, sottoposto a un delicato intervento chirurgico, è stato in grado di dare. E si pensa che abbiano già in mano il nome dell’autore del delitto. 

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10 Commenti

  1. Terribile fatto di cronaca nera innescato da futili motivi come la richiesta di un canzone da parte della vittima e le replica contraria di altri presenti: nomade di origini serbe, la vittima, e un gruppo di rumeni (Fonte ANSA) gli altri, tra i quali l’aggressore. Morale: è evidente che ormai il territorio non è più sotto controllo, nè probabilmente più controllabile con i mezzi disponibili e le leggi attuali. Bisognava, tutti quanti, preoccuparci e occuparci prima del problema.

  2. "E si pensa che abbiano già in mano il nome dell’autore del delitto". e dopo che ce l’hanno in mano, il nome dell’autore del delitto? tanto non gli fanno niente… se è nomade gli danno i domiciliari (…), se è pregiudicato diventa pre-pregiudicato… che paura hanno questi qui della nostra giustizia? è come essere a Gardaland per loro, un grosso parco divertimenti

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