Rom assassinato per una canzone, fermato 25enne romeno

9

A tre giorni dall’omicidio di Roncadelle in cui ha perso la vita Roberto Ljatifi, 30enne nomade di origine serba padre di 5 figli, i carabinieri di Brescia hanno fermato il presunto assassino: un 25enne romeno che sarebbe già stato riconosciuto da alcuni testimoni.

Il 25enne avrebbe accoltellato il rivale per futili questioni, ma anche per vecchi rancori sopiti tra le due famiglie, che per qualche tempo hanno vissuto insieme nel campo nomadi di via Orzinuovi. Ascoltando e incrociando le testimonianze raccolte all’indomani dell’omicidio, i militari sono riusciti ad identificare il gruppo di riferimento dell’aggressore e, restringendo il cerchio, hanno individuato e fermato il 25enne romeno, che ora si trova in carcere con l’accusa di omicidio.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

9 Commenti

  1. …al muro: dopo una decina per provincia cominceranno a calare i reati. Il buon esempio è sempre la migliore medicina. Cordiali saluti

  2. Futili questioni, ma tre coltellate al torace di cui una mortale, tre alla schiena più numerose altre in varie parti del corpo. Chissà cosa sarebbe accaduto se i mortivi non fossero stati futili…

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome