Si sono presentati alla porta, hanno suonato il campanello e, quando il proprietario ha aperto la porta l’hanno aggredito con uno spray narcotizzante per poi legarlo con lo scotch ad una sedia.
A quel punto l’intenzione era quella di svaligiare la casa ma l’arrivo del fratello della vittima ha cambiato i piani. Il fratello ha così chiamato i carabinieri di Botticino che insieme agli agenti della Polizia Locale si sono intervenuti, ma i ladri erano già fuggiti facendo perdere le loro tracce.
La stessa famiglia di Botticino aveva ricevuto la visita dei ladri anche due giorni prima. In quell’occasione i ladri avevano trovato l’appartamento vuoto, ma il ritorno di uno degli inquilini li aveva fatti scappare senza bottino.
saranno sempre quelle belle persone straniere!!!!
saranno sempre quelle belle persone straniere!!!!
non si è più liberi di starsene nella propria casa in tranquillità e di aprire la porta senza avere puara!
I ladri (forse) stranieri entrano nelle case, i ladri (sicuramente) italiani stanno sulle poltrone!
E quindi?
Fenomeno della filosofia!
… e quindi i ladri non si capisce perché si debba pensare che siano stranieri.
rumeni 1,4 – albanesi 1,9
Dove anderemo a finire ?
speriamo che il derubato abbia votato a sinistra