Brescia Calcio, Rolfi: l’azionariato popolare va lanciato con forza

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“È apprezzabile l’impegno del sindaco Del Bono sulla vicenda del Brescia Calcio, anche se ci si sarebbe aspettati meno timidezza sull’idea dell’azionariato popolare. Personalmente ritengo che si debba e si possa fare di più per scongiurare una fine ingloriosa per una squadra che rappresenta un patrimonio identitario irrinunciabile per i bresciani". Così interviene il consigliere regionale del Carroccio, Fabio Rolfi in merito alla crisi che sta attraversando il Brescia Calcio e alla recente proposta di promuovere l’acquisto di quote da parte di tifosi e appassionati. 

"Una soluzione – prosegue Rolfi – potrebbe essere proprio quella di avviare con forza il progetto di azionariato popolare, idea fino ad oggi soltanto ventilata ma mai presa seriamente in considerazione con azioni adeguate. Credo che si tratti di una via da non sottovalutare a priori, data la situazione, e che, se strutturata nel modo più adeguato, potrebbe consentire di raccogliere le risorse necessarie per risolvere i problemi del Brescia Calcio. Per far ciò serve però che il Comune e il Sindaco, se veramente ci credono, sappiano coinvolgere e mobilitare l’intera città."

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1 COMMENT

  1. Fabius Rolfus tende la più classica delle trappole politiche a Del Bono: l’azionariato diffuso funzionerà solo e se il Sindaco sarà capace di mobilitare l’intera città. Ma sa già che la città ha ben altro per cui mobilitarsi, che gli euro non ci sono nememno per comprarsi il panettone a Natale e che, se anche avanzassero, mai e poi mai sarebbero tirati fuori per fare un regalo ad un affarista di imprenditore come Corioni. Come politico, sta crescendo il Fabius: complimenti.

  2. L’azionariato popolare andrà sicuramente bene quando si parlerà di rifondare la nuova società, ovvero DOPO che quella presente sarà fallita. Non va certo bene ADESSO, per ripianare i debiti a spese degli azionisti popolari (o peggio: a spese di Pantalone…).

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