Armi incustodite e violazione delle norme di sicurezza: indagato armiere

2

Non seguiva nessuno dei requisiti prescritti dalla legge per l’attività di lavorazione di armi comuni da sparo, e così R.R. titolare di un’ armeria di Gardone Val Trompia è finito nei guai. Il personale della Divisione di Polizia Amministrativa e Locale della Questura di Brescia lo ha messo sotto indagine dopo che, a seguito dei controlli, è emerso che l’uomo, oltre ad essere privo della necessaria autorizzazione per esercitare l’attività di riparazione di armi comuni da sparo, svolgeva l’attività senza seguire le adeguate misure di sicurezza. L’armeria era infatti priva di sistema d’allarme, dell’armadio di sicurezza, né di adeguate serrature alla porta di ingresso e al cancello carraio. Sono state trovate e sequestrate anche armi lasciate incustodite sui banconi e di dubbia provenienza.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

2 Commenti

  1. no, no, aspetta un attimo: la polizia deve beccare la gente che delinque (dell’Est, dell’Ovest ecc.), ma deve anche far rispettare la legge. se l’armiere non rispetta le disposizioni in materia di custodia delle armi mette a repentaglio anche se indirettamente la sicurezza dei cittadini (possibili furti), quindi è giusto che sia perseguito.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome