Andrea Caracciolo, Marco Zambelli, Felipe Sodinha, Ismail H’Maidat, Leonardo Morosini, Alessio Sestu, Simone Bentivoglio, e anche altri. Sono questi i nomi più presenti sulla bocca dei dirigenti di tante società di Serie A e di Serie B, desiderose di rinforzarsi nel mercato di gennaio ai danni della rosa del Brescia, una società in smobilitazione.
Con la situazione societaria quantomai complicata (nelle ultime ore pare che Ubi Banca e la cordata rappresentata da Rinaldo Sagramola siano tornati a parlarsi), e pesanti scadenze contabili da rispettare (pagamenti arretrati di stipendi dei giocatori e irpef da versare allo Stato), un po’ di liquidità per le casse del Brescia era scontato che arrivasse dalla vendita di alcuni dei migliori giocatori. I nomi sui taccuini delle società interessate però sono tantissimi.
Discorso apertissimo per Felipe Sodinha, che ha diversi estimatori nella serie cadetta, e pare quello più interessato a cambiare aria visto che ha uno stipendio basso rispetto ai compagni e non perde occasione di mandare lettere alla società (leggi la notizia). Valerio Di Cesare, il nostro migliore difensore, è accostato al Bari. La coppia Simone Bentivoglio–Alessio Sestu potrebbe rimanere unita e partire con direzione Avellino.
Dalla Serie A arrivano anche due richieste per il capitano Marco Zambelli: se in estate il giocatore aveva rifiutato il Cagliari di Zeman, ora potrebbe a malincuore (più volte ha dichiarato che lascerà il Brescia solo se sarà una cessione utile alla società, inoltre il giocatore diventerà presto padre) lasciare la squadra per raggiungere Palermo, dove ritroverebbe Beppe Iachini, o il più vicino Chievo; da scartare le ipotesi che lo porterebbero in Inghilterra, anche se pare che da oltremanica siano arrivate alcune offerte. Discorso del tutto simile per l’airone Andrea Caracciolo, chiesto anche dal Verona oltre che dal Palermo e dal Chievo, e in Serie B dall’Entella. Per il classe 95 Leonardo Morosini le offerte migliori arriverebbero da Fiorentina, Roma e Genova; per Ismail H’Maidat dalla Sampdoria.
E’ chiaro che se tutti o anche solo alcuni di questi giocatori dovessero partire, il ds Andrea Iaconi dovrebbe ricorrere al mercato per fornire altri potenziali titolari al neoallenatore. Di fare acquisti ovviamente non se ne parla: solo prestiti o giocatori a costo zero.
(red.)
beh, lo spolpamento della squadra ci farà per forza retrocedere quindi vale la pena fallire e ricominciare da capo
ecco, facciamo un pò di cassa con quelli bravi rimasti e poi ricominciano da capo
che tristezza vedere la tua squadra del cuore fallire così miseramente…
Ripartiamo da zer con una società nuova jaconi vai via