Notte di super festeggiamenti, e di conseguenza notte di super lavoro per i sanitari del 118. Tra la mezzanotte e le 6 del mattino sono state addirittura 120 le ambulanze inviate sul territorio dalla centrale operativa.
Come sempre nella notte di Capodanno i tanti medici e sanitari impegnati nel soccorso su ambulanze e autolettighe, e nei pronto soccorso degli ospedali di città a provincia, hanno dovuto lavorare a pieno ritmo per fare fronte alle emergenze. Ad ora non si segnalano gravi ferimenti dovuti ai botti; le chiamate al 118 sono partite, oltre ai soliti motivi, nella maggior parte dei casi per malori dovuti a indigestioni o alle immancabili sbornie eccessive, in alcuni casi sfociate in coma etilico, oppure a ferimenti da scoppio senza conseguenze troppo gravi.
(red.)
a tutto il personale sanitario nella speranza che prima o poi di adolescenti imbecilli ed ubriachi figli di cotanti genitori sprovveduti non se ne senta più parlare per altri 364 giorni ….
vorrei puntualizzare che a bordo di ambulanze e autolettighe (termine ormai obsoleto)non ci sono solo medici e sanitari, ma, soprattutto, e molto spesso solo, "soccorritori volontari" che "gratuitamente" scelgono di non andare a far baldoria per servire chi ha bisogno. siamo più di 6000 nella provincia di Brescia e ogni tanto, farebbe piacere non essere dati per scontati.
grazie fabio della puntualizzazione doverosa e meritoria … un piccolo appunto, i galletti ubriachi dell’ultimo sono invero bisognosi ma di una pedata nelle natiche ….
Attraverso te ringrazio di cuore ttt i soccorritori che volontariamente e gratuitamente prestano la loro insostituibile opera per aiutare il prossimo. GRAZIE GRAZIE GRAZIE !