Era il 1969 quando usciva “London By Gian Butturini”. Un vero cult dell’editoria fotografica, non solo perché a quei tempi erano ancora pochi gli spazi che quel genere poteva ritagliarsi, ma piuttosto perché rappresentava uno dei primi tentativi di mescolare la grafica con le immagini. Gian Butturini nel 1969 era il titolare di uno dei più affermati studi pubblicitari di Brescia e quel libro segna un punto fondamentale nel suo percorso artistico. È la prima testimonianza del suo progressivo passaggio dalla grafica alla fotografia.
Dal “sono stanco di lavorare per chi fa soldi” all’impegno sociale, dall’essere al servizio di una comunicazione spesso ingannevole all’uso del mezzo per documentare e denunciare. Renato Corsini, per rendere omaggio ad una promessa fatta all’amico Gian, cura alla Wavegallery una mostra fotografica che parte proprio da quel libro e che racconta anche un’altra Londra, quella in cui Butturini, insieme a Beppe Vigasio, ambientò un servizio fotografico di moda per la pubblicità di una nota marca di calze. Immagini assolutamente inedite che negli scatti del backstage sanno raccontare una città con le sue atmosfere e le sue tendenze, e sanno anche essere album di ricordi dei due protagonisti amici.
La mostra rimarrà aperta fino all’11 febbraio e inaugurerà sabato 10 gennaio alle ore 19.