Grazie all’operazione “Terre d’oro” coordinata dalla Direzione distrettuale Antimafia dell’Aquila, il Comando provinciale di Pescara del Corpo forestale dello Stato è riuscito a fermare una grossa organizzazione che “lavorava” per smaltire illecitamente i rifiuti speciali, oltre alla terra e alle rocce di scavo. Tra gli indagati dell’operazione “Terre d’oro” anche un camuno, 68enne di Darfo Boario Terme.
Quattro le misure cautelari di arresti domiciliari per i reati di attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti speciali e discarica abusiva, 18 invece gli avvisi di garanzia, 13 i sequestri di mezzi pesanti e altrettante le perquisizioni tra le imprese di Pescara, Chieti, Milano e Roma. L’operazione ha portato anche al sequestro di circa 3 milioni di euro.