Terrorismo islamico, la Procura indaga su una decina di soggetti sospetti

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Sono dieci i casi di presunte cellule terroristiche che la Procura di Brescia sta tenendo d’occhio. Stando a quanto riporta il Corsera di Brescia nell’edizione online “sono all’incirca una decina i procedimenti penali in atto – ha commentato al termine di un summit il procatore generale, Pierluigi Dell’Osso – ma ci sono parecchie persone considerate pericolose che sono tenute sotto stretta sorveglianza. Dalle inchieste in atto, che stanno impegnando intensamente e proficuamente gli uomini di polizia giudiziaria e principalmente il procuratore Buonanno, ci aspettiamo risultati importanti”.
Indagini che non riguardano più solo le moschee, ma che investono la rete, dove i giovani vengono arruolati per l’addestramento e i legami tra le varie cellule si ramificano in modo incontrollato.

L’attacco alla rivista satirica Charlie Hebdo ha solo accelerato un processo di intensificazione degli sforzi investigativi che il procuratore generale aveva già chiesto ai suoi uomini qualche tempo fa: “Sono da analizzare tutte le indagini degli ultimi anni legate in qualche modo al terrorismo internazionale, anche quelle che non hanno portato ad alcun processo”. A preoccupare Dell’Osso è anche il flusso di turisti atteso per l’Expo di quest’anno a Milano: “Expo chiamerà in Lombardia 130mila persone al giorno e a Brescia c’è uno dei tre aeroporti che saranno fortemente utilizzati”.

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35 Commenti

  1. ….tra questi vi saranno anche quei cari nostrani musulmani moderati di facciata che hanno manifestato blandamente contro gli eventi di parigi tanto per darci lo zuccherino……e noi pirloni ce lo beviamo come sempre !

  2. rido perchè se dovesse succedere qualche tragedia , mi chiedo gli antagonisti si faranno vedere o torneranno nelle loro tane a fumare le k…..ne ? un problema grave che riguarda tutti indistintamente , ma finchè non succederà qualcosa che farà tremare tutti , non lo capiremo e non sarà abbastanza perchè non è altro che il tappeto rosso steso dalla stupidità colletiva che preferisce questo tipo di scaramucce che alla vera unità contro questo pericolo comune a tutti !

  3. tanto per sdrammatizzare…… .avremmo fatto bingo se il pakistano avesse comperato il brescia calcio , si perchè avremmo visto caracciolo giocare col turbante….carino !!!

  4. Non sapevamo dell’utilizzo dello scalo aereo di Montichiari per i flussi di passeggeri in occasione di Expo 2015. Notizia vera o presunta ? Nel calvario storico, ci sarebbe poco di che rallegrarsi.

  5. Sono arrivate anche a Brescia le bande islamo-fasciste. Una manna per i razzisti locali che se non ci fossero state se le sarebbero pure dovute inventare per cavalcare le loro squallide teorie. E’ proprio vero che al peggio non c’è mai fine.

  6. Commentatore delle ore17.22,lo sapete che siete veramente delle sagome!!!Prima esaltate la libertà di culto per tutti e poi oplàà parlate di "bande islamo-fasciste". Vi consiglio un bel corso accelarato di storia per capire quanto il fascismo abbia poco a che spartire con l’Islam. Naturalmente la Vostra cultura è molto "debole", come debole è il marxismo e le sue varie derivazioni liberalcapitaliste.. . Ci penserà il compagno Renzie a farvi studiare …Ahhahhahh

  7. I terroristi islamisti stanno agli islamici, come i terroristi italiani stanno agli italiani. Ritenere tutti gli islamici terroristi sarebbe come ritenere gli italiani tutti terroristi, visto che abbiamo avuto anche noi il nostro terrorismo: stragi fasciste e BR. Bene fanno i giudici a tenere sotto controllo le perone sospette per terrorismo. Sono gli stessi giudici che i razzisti attaccano.

  8. Ma veramente i giudici "bresciani" hanno rilasciato uno che cercava info per attaccare la sinagoga di Milano…..adesso risulta in Siria a sparacchiare con l’AK47…….se non torna più è anche meglio.

  9. Sula libertà di culto, oltre alla storia, c’è anche la Costituzione della Repubblica Italiana. Ma cnhe per Rob59 la cultura ha qualche falla, qua e là…

  10. ……….continuate a beccarvi a vicenda, continuate a guardare il passato , ma non vedete il presente perchè siete ciechi e imbottiti di faziosità e astio che sono aria fritta .
    preoccupatevi invece di avere un denominatore comune a tutti , perchè tra poco vi dovrà essere per forza dolenti o nolenti quella unità che sarà conseguente alla tragedia prossima e annunciata dall’ islam integralista e che delle vostre supide e arcaiche divisione se ne frega perchè tutti siamo infedeli da combattere .

  11. C’è gente dalla memoria corta o dalle conoscenze piuttosto limitate, quindi vale la pena seguire il consiglio del commentatore Rob59. A proposito di relazioni tra fascismo e Islam sono consigliabili ricerche su: Fiera del Levante dal 1930, Convegni a Roma degli studenti asiatici del 1933 e del 1934, pubblicazioni bilingue italiano-arabo come Italia Musulmana, Mondo Arabo e L’Avvenire Arabo, trasmissioni in lingua araba di Radio Bari dal 1934, Partito Giovane Egitto (Hizb Misr al-Fatâ) di Ahmad Husayn, le Falangi Libanesi (al-Katâ’ib al-Lubnâniyya) di Pierre Jumayyûl, le Camicie Verdi (al-Qumsân al-Khadrâ’) e Le Camicie Azzurre (al-Qumsân az-Zarqâ’), entrambe egiziane, associazioni scoutistiche (al-Jawwâla), Partito Nazionale Sociale Siriano (al-Hizb al-Qawmî as-Sûrî al-Ijtimâ’î) di Antwân Sa’âda, Camicie di Ferro (al-Qumsân al-Hadîdiyya) a Damasco e ad Aleppo, l’irachena al-Futuwwa. Durante l’occupazione della Libia, il fascismo favorì l’Islam con restauri e costruzioni di moschee e di scuole coraniche, assistenza per i pellegrini alla Mecca, apertura della Scuola Superiore di Cultura Islamica a Tripoli, per fare qualche esempio. Nel corso del viaggio in Libia del 1937, a Mussolini fu consegnata nientemeno che la "Spada dell’Islam".

  12. continua continua con le lezioni di storia del passato remoto , sei un cieco che non vede che la punta del tuo naso ! indipendemtemente dal credo politico , il problema islam resta oggi attuale anche in italia , pià che una lezione di retrorica storica guarda oltre al tuo naso , e se non sei cieco ci vedi ben altro che ancora mussolini e la storia passata ! tira fuori anche garibaldi e l’unitò d’ italia o masaniello a napoli e hai completato il tuo post del niente .
    apri gli occhi , svegliati , guarda cosa è l’oggi e il futur prossimo venturo se vuoi costruire qualcosa, altrimenti resta seduto sulle macerie del passato e beati del tuo sapere inutile.

  13. continua continua con le lezioni di storia del passato remoto , sei un cieco che non vede che la punta del tuo naso ! indipendemtemente dal credo politico , il problema islam resta oggi attuale anche in italia , pià che una lezione di retrorica storica guarda oltre al tuo naso , e se non sei cieco ci vedi ben altro che ancora mussolini e la storia passata ! tira fuori anche garibaldi e l’unitò d’ italia o masaniello a napoli e hai completato il tuo post del niente .
    apri gli occhi , svegliati , guarda cosa è l’oggi e il futur prossimo venturo se vuoi costruire qualcosa, altrimenti resta seduto sulle macerie del passato e beati del tuo sapere inutile.

  14. continuate a guardare indietro , girate sempre la testa indietro , rivangate sempre le stesse cose che sono perse nell’oblio del tempo passato che fu , mentre non siete minimamente capaci di superare un minimo di integrazione tra di voi e pretendete l’integrazione degli altri ! vergognatevi di cullarvi solamente del remoto , mentre il presente così tragico vi passa sotto al naso senza che voi abbiate la capacità vedere cosa è l’oggi , menestrelli e nostalgici di qualunque fazione siete addormentati sulla muffa della storia mentre il cancro del terrorismo divora tutto il mondo ! siete patetici

  15. Condanno la violenza ma non mi dissocio da niente.

    Karim Metref, educatore e blogger che vive a Torino, ha scritto una lettera di risposta ad un articolo di Igiaba Scego

    Cara Igiaba,
    in questi giorni saremo messi sotto torchio e le prossime campagne elettorali saranno fatte sulla nostra schiena. Gli xenofobi di tutta Europa vanno in brodo di giuggiole per la gioia e anche gli establishment europei che non hanno risposte da dare per la crisi saranno contenti di resuscitare il vecchio spauracchio per far rientrare le pecore spaventate nel recinto.

    Da ogni parte ci viene chiesto di dissociarci, di scrivere che noi stiamo con Charlie, di condannare, di provare che siamo bravi immigrati, ben integrati, degni di vivere su questa terra di pace e di libertà.

    Ebbene, anche se ovviamente condanno questo atto come condanno ogni violenza, non mi dissocio da niente. Non sono integrato e non chiedo scusa a nessuno. Io non ho ucciso nessuno e non c’entro niente con questa gente. Altrettanto non possono dire quelli che domani dichiareranno guerra a qualcuno in nome di questo crimine.

    Tu dici: “Oggi mi hanno dichiarato guerra. Decimando militarmente la redazione del giornale satirico Charlie Hebdo mi hanno dichiarato guerra. Hanno usato il nome di dio e del profeta per giustificare l’ingiustificabile. Da afroeuropea e da musulmana io non ci sto”.

    Io con questa gente sono in guerra da trent’anni. Li affrontavo con i pugni all’epoca dell’università e con le parole e con le azioni da allora e fino a oggi. Sono trent’anni che li combatto e sono trent’anni che il sistema della Nato e i suoi alleati li sostengono regolarmente ogni dieci anni per fomentare una guerra di qua o di là.

    Anche io sono afroeuropeo, sono originario di un paese a maggioranza musulmana ma non mi considero un musulmano: non sono praticante, non sono credente. Ma anche io non ci sto. Non ci sto con questi folli, non ci sto quando lo fanno a Parigi ma non ci sto nemmeno quando lo fanno a Tripoli, Malula o a Qaraqush.

    Non sto con loro e non sto con chi li arma un giorno e poi li bombarda il giorno dopo. Non ci sto in questa storia nel suo insieme e non solo quando colpisce il cuore di questa Europa costruita su “valori di convivenza e pace”. Perché dico che questa Europa deve essere costruita su valori di pace e convivenza anche altrove, non solo internamente (ammesso che internamente lo sia).

    Tu dici che questo non è islam. Io dico che anche questo è islam. L’islam è di tutti. Buoni o cattivi che siano. E come succede con ogni religione ognuno ne fa un po’ quello che vuole. La adatta alle proprie convinzioni, paure, speranze e interessi. Nelle prossime ore, i comunicati di moschee e centri islamici arriveranno in massa, non ti preoccupare. Tutti (o quasi) giustamente si dissoceranno da questo atto criminale. Qualche altro Abu Omar sparirà dalla circolazione per non creare imbarazzo a nessuno. La Lega e altri avvoltoi si ciberanno di questa storia per mesi, forse per anni. E noi ci faremo di nuovo piccoli piccoli, in attesa della fine della tempesta. Come stiamo facendo dopo questi attentati (forse) commessi da quella stessa rete che la Nato aveva creato per combattere una sua sporca guerra.

    Loro creano mostri e poi, quando gli si rivoltano contro, noi dobbiamo chiedere scusa, dissociarci e farci piccoli. A me questo giochino non interessa più. Non chiedo scusa a nessuno e non mi dissocio da niente. Io devo pretendere delle scuse. Io devo chiedere a questi signori di dissociarsi, definitivamente, non ad alternanza, da questa gente: amici in Afghanistan e poi nemici, amici in Algeria e poi nemici, amici in Libia e poi… non ancora nemici lì ma nemici nel vicino Mali, amici in Siria poi ora metà amici e metà nemici… Io non ho più pazienza per questi macabri giochini. Mando allo stesso inferno sia questi mostri sia gli stregoni della Nato e dei paesi del Golfo che li hanno creati e li tengono in vita da decenni. Mando tutti all’inferno e vado a farmi una passeggiata in questa notte invernale che sa di primavera… Speriamo non araba.

    Karimi Metref

  16. posso apprezzare il tuo intervento amico Karimi , ma non mi piace esere mandato all’inferno perchè sono un credente cristiano e preferisco il paradiso !
    quello che innegabilmente ci separa è un dio diverso , un dio misericordioso per me , un dio di conquista e di mainacce il tuo che pretende la conversione di ogni infedele e con ogni mezzo . io non ti mando alL ‘inferno, TI AUGURO UN PARADIso com e lo e’ il mio senza che debba conquistarlo facendo del male ad altri .
    per quanto riguarda le questioni politiche mi associo al tuo pensiero , troppi gli interessi nell’area mediorienatle , troppi gli sconquassi avvenuti con tanti chiaro scuri vedi la caduta di gheddafi per la quale l’europa è stata a guardare e basta , verità nascoste per economiche strategie politiche diverse e altro ancora . la storia è zeppa di contraddizioni e di errori purtoppo .
    mi chiedo anche perchè se non ti ritieni integrato ( il fallimento e l’utopia dell’ europa intera perchè non esiste integrazione ) , perchè sei in italia ? cosa ci trovi in italia ? il lavoro? , la casa ? i diritti ? cosa , spiegamelo perchè non capisco il senso del tuo dire . grazie
    gaston de foix

  17. invertiamo un poco le parti ….
    cosa mi diresti se in qualuqnue paese musulmano dove mi recassi , pretendessi con prepotenza di erigere una chiesa dove poter pregare liberamente come fai tu in italia nella tua moschea ?
    cosa mi diresti , se in qualunque paese arabo che mi accogliesse , facessi dei reati lievi o gravi che siano non importa, sarei libero di ripeterli all’infinito ? cosa mi diresti , se in qualunque paese musulmano che mi ospitasse, avessi la pretesa di fare il presepio nella piazza o nella scuola , ignorando le tue tradizioni ?
    cosa mi diresti se in qualunque paese musulmano che mi ospitasse, domani sbarcassero 50mila cristiani in cerca di asilo , di assistenza , di casa ? dimmelo ……..

  18. …un cristiano si può liberamente convertire all’islam , un musulmano non puo’ convertirsi liberamente al cristianesimo senza incorrere nella condanna a morte , la fatwa , perchè ?
    speigami il perchè ? perchè nell’islam non esiste libertà , ne di pensiero nè di culto e siete fermi al medioevo piu’ oscuro….dal quale si scappate per comodità verso l’occidente per poi pretendere quì le stesse cose dalle quali voi stessi fuggite !

  19. Io sono preoccupato per tutti i soggetti provenienti da paesi islamici che verranno in Italia con il visto turistico per l’EXPO e non torneranno più indietro.

  20. Sono l’autore del dichiarato copiaincolla (postato per offrire un punto di vista meno scontato di quelli che vanno per la maggiore), quindi il Signor Karim non può rispondere a nessuno. Leggendo con un minimo di attenzione, si nota che il Signor Karim NON è musulmano, né seguace d altre religioni e, se non si fa caso a questo importante dettaglio, credo non si possa comprendere il senso del suo scritto.

  21. gli errori compiuti dalla ue e dagli stati uniti , primo tra i piu evidenti , l’aver prima sostenuto il regime di gheddafi ( bene o male era un regime che con mezzi leciti ed illeciti faceva da calmiere in un area dove la presenza degli integralisti era monitorata e soppressa ) per poi abbandonare il paese al caos assoluto e alla riconquista da parte degli islamisti integralisti del territorio , non per niente a derna poche miglia dalle coste della sicilia vi è stato proclamato il califfato , e dalla libia partono il 90 per cento dei barconi diretti in italia e in europa , con la collaborazione di una massa di gente locale che sfrutta questa destabilizzazione , facendo degli imbarchi un vero e proprio business , si pensa che per ogni barcone organizato restino nelle mani di questi locali delinquenti dai 100 ai 200 mila euro a viaggio !
    la ue ha sbagliato , doveva dopo la caduta di gheddafi , inviare una coalizione internazionale europea nel paese , affinchè la libia venisse divisa come accaduto nel dopoguerra a berlino ( ovvio senza IL MURO ) e monitorata dalla coalizione internazionale con gli aiuti necessari per la ricostruzione di uno stato sovrano nel tempo con un progetto politico prima e restituendo alla libia poi quell’ordine sociale necessario alla stabilità del paese . questo non è stato fatto , la ue ha voltato le spalle dopo aver inviato i bombardieri per poi lasciare che si scannassero tra loro in lotte tra tribu fazioni religiose perla presa del potere. secondo errore , la ue non muove un dito che sia uno per la questione di Kobane , roccaforte dei combattenti curdi e dei cristiani contro quell’ Isis che tramite la flaccida turchia ( e per fortuna che non è entrata nella ue come qualche poco lungimirante esponente politico europeo aveva richiesto ) ,corrota che lascia aperti i canali d’ingresso per i terroristi che dall’europa si recano nelle file dell’ Isis . Tutti questi passano dalla turchia !
    anche in questo caso la ue fà orecchio da mercante , mentre l’invio costante e stabile di una coalizione europea militare impiegherebbe un mese per debellare definitivanente questo califfato dell’orrore , scongiurando quel reclutamento via web , via moschee che in europa ha moltissimi proseliti e accesi sostenitori , oltre a cellule dormienti e cani sciolti pronti a farci saltare in aria . allora sì che la presunte misure di sicurezza europee avrebbero gli strumenti necessari per scongiurare quegli attacchi terroristici che come a parigi , sono soltanto la punta di un iceberg , italia compresa . debellare l’isis nel cuore del suo califfato è una priorità assoluta, certo significa guerra , ma è l’unico strumento valido , non le chiacchere e le manifestazioni dell’europa , belle e giuste certo , ma che non ci portano ne avanti ne indietro finchè esisterà l’isis , quindi servono i fatti concreti non gli slogan .
    non sono un guerra fondaio , la mia è un analisi che parte dal presupposto che meglio una guerra breve alla fonte , piuttosto che lo stillicidio costante di temere attentati altrettanto sanguinosi in europa all’ infinito. come ha sottolineato anche il santo padre che ha richiamato all’unione la ue contro i massacri dei cristiani e di quanti non aderiscono al califfato.
    in italia e in tutti i paesi europei ad alta concentrazione di immigrati musulmani vi è comunque un grande consenso , sopratutto dei giovani musulmani locali, che guardano all’isis come la terra promessa e l’integralismo mentre la ue sta ferma e guarda per aria senza fare nulla .
    l’occidente deve dare un segnale forte e deciso con unità d’intenti per poter sconfiggere una volta per tutte questa concreta minaccia alla nostra vita , alla nostra cultura e identità se vogliamo vivere in pace con altre migliai di musulmani che non desiderano la guarra santa , ma come noi europei , la pace e la buona convivenza tra le genti .

  22. sono quello che ha risposto al copia incolla, so che karim non può rispondere , le mie risposte sono soltanto lo sspunto per una riflessione circa il problema .

  23. rimpiango la lady di ferro Margaret Thatcher, una che non aveva troppi " grilli ne slogan " nella testa , ma che andava al sodo delle questioni. Oggi sarebbe stata utile una figura così in questa UE di parolai e di sloganisti inermi e beatamente consapevoli di essere totalmente inconsapevoli e struzzi ! oggi di ferro ci sono solo le sedie della UE, il resto è gomma dove tutto rimbalza .

  24. una cosa secondo me bisogna dirla…….mi dissocio dagli omnicidi e dall’ integralismo e dalla violenza , però è anche giusto non sbeffeggiare nessuna religione con caricature irriverenti . non sarebbe bello per me cristiano vedere l’immagine del crocifisso deriso o ritratto come un cartone animato . non ammazzerei nessuno ovvio, però mi darebbe fastidio, trovo irrispettoso sbeffeggiare qualunque religione perchè cos’ si sbeffeggia chi la professa e questo vale anche per noi cristiani .

  25. i signori buonisti , i signori della sinistra , gli antagonisti e tutte quelle assciazioni pro e solo pro immigrati come diritti per tutti , ora sono serviti ! quanti di quelli che manifestarono sulle gru magari sono jihadisti ? quanti di quelli che diritti per tutti ha riverito sono magari jihadisti ? quanti di quelli che sbarcano sulle coste e che non si sa chi sono ne da dove vengono sono magaro jihadisti ? quanti di quelli che scappano dai centri di raccolta magari sono jihadisti ? quanti di quelli che vivono apparentemente tranquilli nelle nostre province sono magari jihadisti ? FRANCIA, BELGIO , GERMANIA, INGHILTERRA INSEGNANO , MI CHIEDO QUANDO IN ITALIA ? VISTO CHE PER GENTILONI SIAMO AL LIVELLO 7 SU 10 DI ALLERTA ……FORSE GENTILONI VIVE SU DI UNA NUVOLETTA SOPRA L’ITALIA SEDUTA SUL TRITOLO !!!
    QUESTA E’ GUERRA VERA E PROPRIA , PREPARIAMOCI !

  26. per quanto riguarda il terrorista bresciano anas el abboudi alias ora anas al italy , vobarnese ora in siria , ringraziamo i guru del tribunale del riesame che bellamente seduti sulle loro poltroncine ( con sotto una bomba ma pensavano fossero cioccolatini ), che bellamnte lo hanno rilasciato….e alfano che dice ? e gentilone che dice ? ma state zitti ciciaroni
    O NON SI PUO DIRE E MI CANCELLATE ?????

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