Mobilità, dal 2 febbraio tra provincia e città si viaggia con il biglietto unico

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di Elisabetta Bentivoglio – Il traffico pubblico urbano e provinciale si fonde e dà origine al biglietto unico integrato. Dal prossimo 2 febbraio infatti viaggiare tra provincia e città sarà più semplice “e complessivamente conveniente”. Con i nuovi biglietti e abbonamenti Inpiù, i viaggiatori che raggiungono la città dalla periferia potranno, con un unico biglietto, viaggiare anche su tutte le linee urbane e sul metrobus.

La Provincia di Brescia e il Comune, grazie anche alla collaborazione delle società arriva e Brescia Mobilità, “ha dato il via a questa nuova e importante rivoluzione del trasporto pubblico, primo imprescindibile passo per una vera e prossima integrazione di rete”, ha commentato il presidente della Provincia, Pierluigi Mottinelli, annunciando la novità nella conferenza stampa odierna alla quale hanno preso parte gli assessori al trasporto di Provincia e Comune, Diego Peli e Federico Manzoni.

Inpiù diventa quindi l’unico titolo di viaggio per quanti si spostano in direzione Brescia, mentre per tutte le altre direttrici provinciali rimarranno in vigore i titoli attuali. Il biglietto unico in realtà sarà formato da due biglietti legati insieme, entrambi da obliterare, l’uno per l’utilizzo dei mezzi extraurbani e i bus urbani, l’altro (dotato di banda magnetica) valido per viaggiare sulla metropolitana. “Difficilmente chi arriva in città dalla provincia ha un punto unico di movimento e fino ad ora per spostarsi doveva acquistare due o più biglietti distinti. – ha sottolineato Peli -. Ora, invece, con il biglietto Inpiù il titolo sarà unico, con una notevole riduzione di prezzo”. Per fare un esempio: se un cittadino di Rezzato, quindi in zona B, voleva andare in città e poi da lì spostarsi in autobus o metropolitana all’interno della rete urbana, fino ad oggi spendeva 1,90 euro per il viaggio extraurbano e 1,40 euro per quello urbano, mentre oggi pagherà 2 euro per l’intero tragitto, con un leggero aumento anche nella durata della validità del titolo (per la zona B, 100 minuti).

Anche le tariffe degli abbonamenti cambiano e si uniformano a quelle già in vigore per gli studenti, con un nuovo titolo unico integrato che costerà 8,50 euro in più al mese (o 60 euro in più all’anno) ma darà la possibilità ai pendolari di utilizzare anche l’intera rete di Brescia. “Finalmente dopo anni di discussioni arriva un risultato concreto – ha commentato l’assessore Manzoni -. Con questo nuovo biglietto unico ci poniamo tre obbiettivi: rendere il trasporto pubblico urbano ancor più qualificante e qualificato, facilitare chi si deve muovere sulla rete extraurbana e urbana e attrarre nuova utenza”.

Il nuovo biglietto unico però nasce già con la data di scadenza, quella dell’estate 2016, quando l’Agenzia del trasporto pubblico diventerà pienamente operativa per dare vita al trasporto unico integrato di rete con possibili nuovi cambi di tariffe. Ma questo è il futuro, ignoto per definizione.

Ecco le tariffe del biglietto unico integrato divise per zone: 

zona A 1,40 euro (invece di 2,70 euro) 

zona B 2 euro (invece di 3,30 euro)

zona C 2,60 euro (invece di 3,80 euro)

zona D 3,20 euro (invece di 4,30 euro) 

zona E 3,80 euro (invece di 4,90 euro)

zona F 4,40 euro (invece di 5,40 euro)

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1 COMMENT

  1. se uno invece doveva venire in città e basta lo prende in quel posto, paga di più e tace! sarà che è proprio il mio caso…

  2. beh, forse avrei aspettato di costituire l’agenzia e di renderla operativa prima di stampare due biglietti (che dalla foto pubblicata sembrano anche disallineati) per poi cambiare tutto tra un anno e mezzo. Contenti voi, io continuerò a muovermi in automobile, almeno finchè la metro non diventerà davvero comoda per spostarsi

  3. Il giovin Manzoni si sta eroicamente spendendo in tutti i modi e tutte le direzioni per tentare di portare acqua e denari al mulino del Metrobus, soprattutto quando parla dell’intenzione di attrarre nuova utenza. E’ dura per lui dover scontare con degli incubi amministrativi le scelte dei suoi padri (politici, ovviamente) mentre il dominus dell’infrastruttura, l’oggi Presidente di Brescia Metro, dorme da 34 anni sonni molto tranquilli…

  4. Conosco un sacco di gente che usa solo la corriera (es. dalla Valtrompia verso centro, ospedale, stazione, università ecc.) e che da oggi dovrà comunque pagare l’integrato.
    Bella iniziativa. Complimenti

  5. Io che vivo a castenedolo e lavoro a mompiano…sta cosa del integrato é ottima.
    1 biglietto ora 2€ piu 1.40€ apam+metro
    Ora con 2 euro vado a lavorare.Idem con l abbonamento.
    Penso che la tratta solo urbana sia sempre a 1.40€
    Poi vedremo le salassate future

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