Hanno lasciato un biglietto sul parabrezza dell’automobile di un imprenditore commerciante di Castel Goffredo con l’intimidazione “O ci consegni 8 mila euro o facciamo sapere a tua moglie che hai un’amante”. Invece di confessarsi con la consorte però l’imprenditore si è rivolto ai carabinieri denunciando il tentativo di ricatto. A quel punto è scattata la trappola, organizzata nell’area di consegna del denaro, in aperta campagna tra Castiglione delle Stiviere e Montichiari. L’accordo è che l’imprenditore lasciasse un sacchetto con i soldi sul ciglio della strada per poi allontanarsi. Così ha fatto, anche se in realtà le banconote erano dei falsi.
Nel giro di qualche minuto i due estorsori sono arrivati sul posto, uno dei due è sceso per recuperare il sacchetto e poi la fuga a tutto gas. Fuga che è durata solo poche decine di metri, il tempo per i carabinieri di bloccare i due e arrestarli.
Si tratta di un 26enne italiano e un 30enne dominicano, entrambi residenti nella Bassa Bresciana. I due sono finiti in carcere con l’accusa di estorsione in concorso. Secondo quanto hanno dichiarato i due avrebbero agito in quanto vittime di una situazione economica difficile. Condannati a due anni di reclusione in seguito al patteggiamento, i due si sono visti sospendere la pena. I carabinieri nel frattempo stanno svolgendo tutte le indagini per capire se avessero dei complici.
Già a piedi libero???? Che enorme assenza di giustizia !!!!! Poveri noi
LIBERI ??! Ma fanno benissimo a tentare di ricattare, estorcere, truffare…se va bene ok, se nn ci si riesce …..,ci si riproverà presto !!!!! RIFORMARE LA GIUSTIZIA !!!!! CERTEZZA DELLA PENA !!!!!! Nessuno ascolta !
Ma l'amante chi era? Uno dei 2 ricattatori?