Estirpate le piante “pericolose” nella casa del massacro

0

Il giardino dell’abitazione degli scomparsi coniugi Donegani, uccisi dal nipote Guglielmo Gatti nel 2005, è stato pulito e due cipressi pericolosi sono stati tagliati. Alcuni cittadini residenti nella zona avevano presentato, nell’ottobre scorso, un esposto al Comune di Brescia e all’Asl relativo alla situazione di degrado dell’area che, a seguito dei gravi fatti di cronaca che l’avevano interessata, si trovava da diversi anni in stato di abbandono. Oltre agli aspetti di criticità igienico-sanitaria riguardanti l’area verde, i residenti avevano segnalato la presenza di due piante ad alto fusto ubicate all’interno della proprietà, a ridosso del cancello e in prossimità della strada che, a causa della prolungata assenza di manutenzione, erano cresciute a  dismisura e, nelle giornate ventose, oscillavano pericolosamente. Per questo motivo, il 5 dicembre 2014 il Sindaco ha emesso un’ordinanza nella quale si ingiungeva al proprietario di mettere in sicurezza le due piante.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome