Biglietto unico integrato: per Legambiente sarà penalizzante per 8 viaggiatori su 10

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Per il 22% dei viaggiatori il risparmio sarà effettivo, per tutti i rimanenti si tratterà solo di rincaro ingiustificato. Queste le parole del responsabile regionale dei trasporti per Legambiente, Dario Balotta, in merito all’introduzione del biglietto unico integrato per tutta la rete provinciale di trasporto pubblico.

La rivoluzione prenderà il via il prossimo due febbraio (leggi qui) e, a distanza di alcuni giorni dall’annuncio (qui tutte le informazioni), Balotta è intervenuto per spiegare quali saranno secondo Legambiente le reali conseguenze delle nuove tariffe, penalizzanti addirittura per il 78% dei viaggiatori. Per Balotta tutto sarebbe stato pensato per consentire a Brescia Mobilità di mettere ordine i conti della metropolitana, a spese dei viaggiatori extraurbani, con aumenti del 13% sugli abbonamenti mensili e del 25% per quelli settimanali anche per chi non utilizzerà mai la metro.

Balotta critica anche la scelta di far fermare la metà dei pullman Apam a Sant’Eufemia, costringendo a giri assurdi chi, ad esempio, viene da Montichiari e lavora in zona piazzale Arnaldo, non toccata dalla metro. Critiche anche per il mancato coinvolgimento dei pendolari che giungono in treno in città da Rovato o da Palazzolo, da Manerbio o da Montirone, da Desenzano o da Peschiera, e non potranno usufruire del biglietto integrato.  

Tutte le contrarietà di Legambiente verranno spiegate dallo stesso Balotta a tutti i comuni della provincia tramite una lettera spedita a tutti i sindaci.
(red.)

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1 COMMENT

  1. alla distanza sempre più appare una struttura insostenibile economicamente per brescia. ed ora la si fa pagare alla provincia. Ma possibile che nessuno vada a controllare le carte e capire perchè si è fatta la metropolitana? veramente.

  2. Belle eh, le grandi opere? L’ignavia del bresciano medio ha permesso la realizzazione della sciagurata metro, inutile e costosa a scapito di un trasporto pubblico economico ed efficiente, a spese dei cittadini bresciani sempre più tartassati per ripianare la spesa folle; l’ignavia del lombardo medio ha consentito la realizzazione della Brebemi, inutile e, ovviamente, come ampiamente previsto, in perdita disastrosa, tamponata a suon di milioni pubblici regalati ai sedicenti imprenditori da Regione e Stato; l’ignavia dell’italiano medio sta consentendo la prosecuzione dei cantieri TAV (il completamento dell’opera è tutt’altro che sicuro), con spese catastrofiche a vantaggio solo delle grandi imprese. Intanto i pendolari sono costretti a viaggiare come bestie, l’uso del treno ad ampio raggio è diventato un lusso e, spesso, risulta più conveniente l’auto nonostante i balzelli sul carburante ed il taglieggiamento dei pedaggi. Ma i problemi sono altri: gli islamici, il brescia calcio, i kebabbari e i fruttivendoli bangla, le roulotte nei prati, lo spiedo in pericolo e via così con le armi di distrazione di massa. Evidentemente il giochino continua a funzionare e i gonzi continuano ad abboccare.

  3. meno male che esiste Voyager. Lui, ganiaccio, ha capito tutto, ma non ha fatto nulla, pare, se non insultare il prossimo con toni sprezzanti. Si dia una ridimensionata: un pò di educazione, unita ad un poco di umiltà, non guasta mai.

  4. Totalmente d’accordo con Legambiente e con il commentatore Voyager, e già lo dissi più volte. Balzelli, tariffe fuori controllo o deliranti, il bilancio del Gruppo Brescia Mobilità e quindi, in quello consolidato, l’intero bilancio del Comune di Brescia: tutto va nella direzione del ripianamento del debito Metrobus senza che nessuno, ripeto nessuno, dei padri dell’infrastruttura sia stato chiamato, in qualche modo, a pagare. Anzi, tra poltrone spartite, inni e peana, celebrazioni del nulla assoluto, ci si ostina a giustificare una cosiddetta "grande opera" ed a finanziarla solo "perchè ormai esiste". Ma di quali vantaggi si parla ? Di quali miglioramenti prestazionali da integrazione della rete provinciale ? C’è chi, evidentemente, vive in un’altra galassia…

  5. voyager dici giusto …….manca solo l’ignavia del governo italiano piu’ che mediocre che medio , circa la sua totale cecità verso il flusso senza sosta dei migranti , jihadisti compresi , che giornalmente e con puntualità da ferrovie svizzere approdano sulle coste per poi impestare quello che resta della maceria italia ….ma dimenticavo che questo è un vero business sia di quà che al di là del nostro mare…roma caput mundi insegna ! per quanto concerne la lussuosa metro di brescia , dopo che ha messo a soqquadro per anni il centro storico con buona pace dei commercianti , o via triumplina vero abisso , mi chiedo anche a cosa serve , se almeno a brescia città bastano due gocce di pioggia per vedere le auto quadruplicate nel traffico…e la metro vuota !

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